Identità di Genere e Percezione della Voce: Uno Studio sulla Congruenza Vocale e la Rappresentazione Concettuale

Ogni giorno, persone non-binary e transgender vivono forme di discriminazione legate all’identità di genere. La percezione della voce è uno degli aspetti maggiormente stereotipati dell'esperienza gender-diverse. Da una prospettiva clinica, la voce rappresenta un ponte tra l’esperienza interna e la socializzazione, e l’incongruenza vocale è spesso esperita tramite una sensazione di estraneità rispetto alla propria identità. In questo studio, indaghiamo l'impatto degli stereotipi di genere sulla percezione della voce attraverso un campione composto da partecipanti cisgender e gender-diverse. Viene proposta la lettura di testi stereotipati e neutri in tre condizioni: lettura mentale, lettura ad alta voce e riascolto della propria voce registrata; compilazione di una scala di congruenza vocale al termine di ciascuna lettura. I risultati preliminari evidenziano che i partecipanti gender-diverse percepiscono minore congruenza vocale in tutte le condizioni. Al fine di indagare la rappresentazione concettuale del genere, viene proposto un compito di valutazione di parole associate al concetto di genere su cinque dimensioni semantiche: astrattezza, concretezza, emozionalità, interocezione e metacognizione sociale (il bisogno di altri per comprendere il significato della parola). I risultati indicano che i partecipanti valutano le parole legate al genere come più emotive, associate alla corporeità e agli aspetti sociali rispetto ai partecipanti cisgender. Queste evidenze sottolineano il ruolo degli stereotipi di genere nell'influenzare la percezione della congruenza tra segnali interni ed esterni del corpo. Inoltre, confermano l'importanza degli aspetti emotivi, corporei e sociali per la rappresentazione concettuale del genere. Ulteriori ricerche sono necessarie per approfondire la comprensione di questi fenomeni e sviluppare interventi mirati.