Il contributo si propone di esplorare attraverso la somministrazione di un questionario anonimo la relazione tra efficacia personale, bisogni lavorativi, percezione del contesto organizzativo e rappresentazione del proprio futuro in un campione di 1606 lavoratori atipici, o contingent workers. I risultati di due regressioni indicano che la percezione degli ambienti di lavoro è equiparata al ruolo congiunto delle due variabili individuali nel generare una rappresentazione soggettiva del proprio futuro. I contesti a cui si è esposti contano per le persone al pari dei propri desideri e delle proprie convinzioni di riuscita, anche se il contesto spiega maggiormente le prefigurazioni legate al lavoro e molto meno quelle relative alla vita privata.
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Titolo: | La prefigurazione del futuro nei lavoratori atipici: il ruolo del contesto organizzativo e delle caratteristiche individuali | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Rivista: | ||
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/437559 | |
Appartiene alla tipologia: | 01a Articolo in rivista |