L'aumento della domanda e la cattiva gestione delle risorse rendono l'acqua un bene sempre più prezioso. Nell'area mediterranea il problema è ancor più forte, se si considera che le risorse interne esistenti sono distribuite in modo disomogeneo tra il Nord (74%), l'Est (21%) ed il Sud (5%) e che i bacini idrografici del Mediterraneo sono molto differenziati tra loro. Alcuni bacini, inoltre, si collocano proprio sui confini o attraversano diversi Paesi. Le risorse idriche diventano così una comproprietà, le comunità non riescono più a sostenersi e l'acqua diventa un fattore sempre più importante nei rapporti politico-internazionali". La scarsità di acqua è amplificata dalle differenze sul piano qualitativo e dall’impatto delle attività umane che modificano il regime delle acque e conducono al suo rapido e irreversibile degrado. Tra i problemi più gravi legati alla forte pressione sulle risorse ricordiamo i fenomeni di salinizzazione del terreno, di erosione del suolo, di desertificazione. L'analisi delle dinamiche ambientali del Mediterraneo, messe in evidenza anche dalle conclusioni delle più recenti conferenze a livello internazionale, fanno emergere una situazione ambientale particolarmente delicata le cui cause possono essere individuate nell’aumento incontrollato dei fenomeni di pressione antropica e nelle modalità d’uso delle risorse idriche, energetiche e naturali. L'analisi e la gestione dei problemi relativi all'acqua come risorsa e come sistema deve avvalersi di una combinazione di strumenti scientifici, economici e normativi.
Analisi dei sistemi di gestione delle risorse idriche con particolare riferimento ai Paesi Mediterranei / E., Chiacchierini; Amendola, Carlo; D., Restuccia; Vinci, Giuliana. - STAMPA. - I:(2004), pp. 738-746. (Intervento presentato al convegno Risorse naturali e sviluppo economico-sociale. Contributi delle Scienze Merceologiche tenutosi a Foggia nel 22-24 settembre 2004).
Analisi dei sistemi di gestione delle risorse idriche con particolare riferimento ai Paesi Mediterranei
AMENDOLA, Carlo;D. Restuccia;VINCI, Giuliana
2004
Abstract
L'aumento della domanda e la cattiva gestione delle risorse rendono l'acqua un bene sempre più prezioso. Nell'area mediterranea il problema è ancor più forte, se si considera che le risorse interne esistenti sono distribuite in modo disomogeneo tra il Nord (74%), l'Est (21%) ed il Sud (5%) e che i bacini idrografici del Mediterraneo sono molto differenziati tra loro. Alcuni bacini, inoltre, si collocano proprio sui confini o attraversano diversi Paesi. Le risorse idriche diventano così una comproprietà, le comunità non riescono più a sostenersi e l'acqua diventa un fattore sempre più importante nei rapporti politico-internazionali". La scarsità di acqua è amplificata dalle differenze sul piano qualitativo e dall’impatto delle attività umane che modificano il regime delle acque e conducono al suo rapido e irreversibile degrado. Tra i problemi più gravi legati alla forte pressione sulle risorse ricordiamo i fenomeni di salinizzazione del terreno, di erosione del suolo, di desertificazione. L'analisi delle dinamiche ambientali del Mediterraneo, messe in evidenza anche dalle conclusioni delle più recenti conferenze a livello internazionale, fanno emergere una situazione ambientale particolarmente delicata le cui cause possono essere individuate nell’aumento incontrollato dei fenomeni di pressione antropica e nelle modalità d’uso delle risorse idriche, energetiche e naturali. L'analisi e la gestione dei problemi relativi all'acqua come risorsa e come sistema deve avvalersi di una combinazione di strumenti scientifici, economici e normativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.