Docenti neo-immessi e senior nella scuola primaria: un’indagine qualitativa sulla relazione tra fattori di contesto e pratica professionale

Il concetto di “professionalità docente” emerge dalla normativa come multidimensionale: «competenze disciplinari, metodologicodidattiche, organizzativo-relazionali, psicopedagogiche e di ricerca, documentazione e valutazione» (CCNL, 2018). Tali competenze sono riassunte dal “Piano Nazionale di Formazione del Docente” (MIUR, 2016) in tre aree: didattica, organizzazione e professionalità. Queste dimensioni sono correlate ed interagiscono tra loro (Ianes, 2019), sia su traiettorie disfunzionali che portano a manifestare disagio, come stress e burnout, che costruttive in cui l’insegnante efficace è in grado di sostenere l’apprendimento a partire dalle caratteristiche del singolo e del contesto (Concina, 2016; Stanzione & Bortolotti, 2021). Il presente contributo si propone di indagare la diversa influenza della percezione del contesto lavorativo sulla professionalità di docenti neo-immessi (< 5 anni di servizio) e docenti “senior” con maggiore anzianità di servizio (> 5 anni) e, di conseguenza, sulle loro pratiche didattiche. La ricerca ha coinvolto 43 docenti di scuola primaria tramite 7 focus group suddivisi nelle due categorie di partecipanti. Due analisi tematiche riflessive (Pagani, 2020; Braun & Clark, 2006) hanno permesso di apprezzare qualitativamente le percezioni del contesto delle due categorie di docenti e le relative ricadute lavorative: la ricerca trova quindi il proprio “valore sociale” nell’identificazione delle diverse esigenze e bisogni formativi.