L'obiettivo del nostro studio è valutare la capacità dei medici non esperti di effettuare uno screening preliminare delle lesioni cutanee al fine di identificare quelle che richiedono un'indagine specialistica. Accorciare il tempo di diagnosi avrebbe importanti implicazioni non solo sulla prognosi, ma anche sull'intero Sistema Sanitario Nazionale. Cinquanta pazienti provenienti dall'ambulatorio per nevi e tumori della pelle presso l'UOC di Dermatologia del Policlinico Umberto I di Roma sono stati selezionati. Le loro total body photography sono state esaminate in doppio cieco da uno studente di medicina e da un dermatologo esperto al fine di identificare lesioni clinicamente significative. Sono state valutate macroscopicamente utilizzando la regola ABCD, il segno dell'Ugly Duckling e Little Red Riding Hood. Quando disponibili, le immagini dermatoscopiche delle lesioni sono state valutate mediante il 3-point checklist. I risultati sono stati confrontati mediante tabelle di contingenza, generate con il software SPSS. Inoltre, sono stati calcolati gli indici di concordanza. Il non esperto ha valutato l'83,2% delle lesioni ritenute significative dall'esperto. Riguardo alla regola ABCD: l'asimmetria è stata valutata in modo simile nel 79,9% dei casi, i bordi irregolari nel 74,4%, la variabilità del colore nell'81,4% e le dimensioni nell'89,9%. Nel caso del segno dell'Ugly Duckling, la concordanza è stata del 96,6%, mentre il segno di Little Red Riding Hood non ha raggiunto significatività statistica. La concordanza della 3-point checklist è stata del 84,1% per l'asimmetria, dell'81,7% per il reticolo atipico e del 96,8% per il velo blu. Un'analisi comparativa ha mostrato che l'esperto tendeva a considerare le lesioni con un punteggio ABCD complessivamente più basso come significative rispetto al non esperto. C'è stata una buona concordanza nella valutazione dei criteri della regola ABCD, del segno dell'Ugly Duckling e della 3-point checklist. Pertanto, è confermato che il giudizio dell'esperto è meno legato alla presenza di singoli criteri morfologici rispetto a quello del non esperto. Un medico inesperto è in grado di effettuare uno screening preliminare delle lesioni con un grado di precisione accettabile rispetto a uno specialista, sebbene con una significativa perdita di lesioni rilevanti. Si può presumere, tuttavia, che l'avanzamento tecnologico possa in futuro colmare la lacuna evidenziata. Infatti, l'integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale negli strumenti attualmente in uso sembra offrire un prezioso supporto ai medici non esperti.
Individuazione di melanomi da parte di medici non specialisti: un potenziale inesplorato per il triage? / Ambrosio, L.; Cantisani, C.; Greco, M. E.; Rega, F.; Grignaffini, F.; Barbuto, F.; Frezza, F.; Pellacani, G.. - (2024). (Intervento presentato al convegno SIDeMaST 2024 tenutosi a Giardini Naxos).
Individuazione di melanomi da parte di medici non specialisti: un potenziale inesplorato per il triage?
L. Ambrosio;C. Cantisani;M. E. Greco;F. Rega;F. Grignaffini;F. Frezza;G. Pellacani
2024
Abstract
L'obiettivo del nostro studio è valutare la capacità dei medici non esperti di effettuare uno screening preliminare delle lesioni cutanee al fine di identificare quelle che richiedono un'indagine specialistica. Accorciare il tempo di diagnosi avrebbe importanti implicazioni non solo sulla prognosi, ma anche sull'intero Sistema Sanitario Nazionale. Cinquanta pazienti provenienti dall'ambulatorio per nevi e tumori della pelle presso l'UOC di Dermatologia del Policlinico Umberto I di Roma sono stati selezionati. Le loro total body photography sono state esaminate in doppio cieco da uno studente di medicina e da un dermatologo esperto al fine di identificare lesioni clinicamente significative. Sono state valutate macroscopicamente utilizzando la regola ABCD, il segno dell'Ugly Duckling e Little Red Riding Hood. Quando disponibili, le immagini dermatoscopiche delle lesioni sono state valutate mediante il 3-point checklist. I risultati sono stati confrontati mediante tabelle di contingenza, generate con il software SPSS. Inoltre, sono stati calcolati gli indici di concordanza. Il non esperto ha valutato l'83,2% delle lesioni ritenute significative dall'esperto. Riguardo alla regola ABCD: l'asimmetria è stata valutata in modo simile nel 79,9% dei casi, i bordi irregolari nel 74,4%, la variabilità del colore nell'81,4% e le dimensioni nell'89,9%. Nel caso del segno dell'Ugly Duckling, la concordanza è stata del 96,6%, mentre il segno di Little Red Riding Hood non ha raggiunto significatività statistica. La concordanza della 3-point checklist è stata del 84,1% per l'asimmetria, dell'81,7% per il reticolo atipico e del 96,8% per il velo blu. Un'analisi comparativa ha mostrato che l'esperto tendeva a considerare le lesioni con un punteggio ABCD complessivamente più basso come significative rispetto al non esperto. C'è stata una buona concordanza nella valutazione dei criteri della regola ABCD, del segno dell'Ugly Duckling e della 3-point checklist. Pertanto, è confermato che il giudizio dell'esperto è meno legato alla presenza di singoli criteri morfologici rispetto a quello del non esperto. Un medico inesperto è in grado di effettuare uno screening preliminare delle lesioni con un grado di precisione accettabile rispetto a uno specialista, sebbene con una significativa perdita di lesioni rilevanti. Si può presumere, tuttavia, che l'avanzamento tecnologico possa in futuro colmare la lacuna evidenziata. Infatti, l'integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale negli strumenti attualmente in uso sembra offrire un prezioso supporto ai medici non esperti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.