Gender gap, ansia matematica e difficoltà in geometria dei gifted students in Italia: un'analisi su larga scala

This paper addresses some aspects concerning Italian students who, from 2017 to 2020, participated in mathematical competitions organized by the Italian Mathematical Union. In particular, the gender gap phenomenon was analyzed, both in terms of different participation in student competitions and in terms of performance. The combined analysis of the results of the competitions and of a questionnaire administered at the end of the February 2020 competition to students in the Rome district alone allowed us to highlight and investigate the possible causes behind the gap. It was observed that girls underestimate their performance, sometimes giving up participating in competitions. They also have higher performance anxiety, mainly due to their desire not to disappoint the expectations of families and teachers. Finally, from the available data, it was observed that the area that creates the most difficulty is geometry, despite the fact that the questions are the most similar to those that students see in class. Thus, an attempt will be made to give a possible interpretation of the problem and outline possible future developments to be pursued for a better understanding of the phenomenon.

Il presente lavoro affronta alcuni aspetti riguardanti gli studenti italiani che, dal 2017 al 2020, hanno partecipano alle gare matematiche organizzate dall’Unione Matematica Italiana. In particolare, è stato analizzato il fenomeno del gender gap, sia in termini di diversa partecipazione alle competizioni studentesche che in termini di performance. L’analisi combinata dei risultati delle competizioni e di un questionario somministrato al termine della gara di febbraio 2020 ai soli studenti del distretto di Roma ha permesso di evidenziare e approfondire le possibili cause alla base del divario. È stato osservato che le ragazze sottovalutano la loro prestazione, rinunciando talvolta a partecipare alle gare. Inoltre, le stesse hanno un’ansia da prestazione maggiore, dovuta principalmente alla volontà di non deludere le aspettative di famiglie ed insegnanti. Infine, a partire dai dati a disposizione, si è osservato che l’ambito che crea maggiori difficoltà è la geometria, nonostante i quesiti siano i più simili a quelli che gli studenti vedono in classe. Si cercherà quindi di dare una possibile interpretazione del problema e di delineare eventuali sviluppi futuri da portare avanti per una migliore comprensione del fenomeno.