L’obiettivo del presente lavoro è valutare l’efficacia della pubblicità online sulle percezioni sensoriali, cognitive ed emotive dei consumatori. In particolare, la ricerca si propone di analizzare l’efficacia in termini di attenzione visiva, sforzo cognitivo, interesse ed emozione. Al fine di raggiungere questo obiettivo, è stato condotto un esperimento di neuromarketing utilizzando due strumenti pubblicitari online: un post sponsorizzato su instagram ed un banner posizionato all’interno di un sito web. L’ analisi è stata applicata al caso studio Wycon. I risultati principali hanno evidenziato una comunicazione del brand non captive dal punto di vista dell’attenzione visiva, una mediocre performance in termini di attenzione e sforzo cognitivo e una migliore emozione nel caso del banner più cliccato. Ancorché solo esplorativa del metodo neuromarketing (si tratta infatti di un esperimento pilota su 18 casi), la ricerca mostra come questo possa offrire interessanti suggerimenti per il digital marketing a partire dagli small insights ottenuti dall’esperimento.
Marketing 4.0: le sfide della multicanalità. Atti 16ª SIM Conference 2019 / Caratu', Myriam; Sorrentino, Annarita; Mancini, Marco; Trettel, Arianna. - (2019), pp. 1-5. (Intervento presentato al convegno XVI SIM Conference“Marketing 4.0 le sfide della multicanalità" tenutosi a Piacenza, Italy).
Marketing 4.0: le sfide della multicanalità. Atti 16ª SIM Conference 2019
Myriam Caratu'
Primo
;Arianna Trettel
2019
Abstract
L’obiettivo del presente lavoro è valutare l’efficacia della pubblicità online sulle percezioni sensoriali, cognitive ed emotive dei consumatori. In particolare, la ricerca si propone di analizzare l’efficacia in termini di attenzione visiva, sforzo cognitivo, interesse ed emozione. Al fine di raggiungere questo obiettivo, è stato condotto un esperimento di neuromarketing utilizzando due strumenti pubblicitari online: un post sponsorizzato su instagram ed un banner posizionato all’interno di un sito web. L’ analisi è stata applicata al caso studio Wycon. I risultati principali hanno evidenziato una comunicazione del brand non captive dal punto di vista dell’attenzione visiva, una mediocre performance in termini di attenzione e sforzo cognitivo e una migliore emozione nel caso del banner più cliccato. Ancorché solo esplorativa del metodo neuromarketing (si tratta infatti di un esperimento pilota su 18 casi), la ricerca mostra come questo possa offrire interessanti suggerimenti per il digital marketing a partire dagli small insights ottenuti dall’esperimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.