Il contributo riflette sul ruolo del docente come promotore di un lavoro didattico che pone al centro dell’apprendimento lo studente, concetto che emerge chiaro nei punti definiti da Ferriére, uno dei più convinti esponenti della scuola attiva. Nello studio sono stati analizzati i dati di un questionario somministrato a 796 insegnanti di diversi ordini di scuola, a cui è stata chiesta quale sia stata la motivazione iniziale nella scelta di diventare docente, che, secondo i risultati, ha delle ricadute sul piano della soddisfazione lavorativa e sull’autoefficacia, con effetti a loro volta sulle azioni didattiche. Pertanto, incentivare la motivazione a insegnare può influenzare il contesto educativi, che diventa terreno fertile per la riuscita di tutti quegli aspetti che caratterizzano le scuole nuove.
La rilevanza della motivazione degli insegnanti sull’azione didattica: una riflessione sull’importanza della scelta lavorativa e dell’autoefficacia in ambito professionale / Cecalupo, Marta; Asquini, Giorgio; DI DONATO, Daniela. - (2022), pp. 797-807. (Intervento presentato al convegno Convegno Internazionale SIRD Quale scuola per i cittadini del mondo? A cento anni dalla fondazione della Ligue Internationale de l’Éducation Nouvelle. tenutosi a Roma).
La rilevanza della motivazione degli insegnanti sull’azione didattica: una riflessione sull’importanza della scelta lavorativa e dell’autoefficacia in ambito professionale
Marta CecalupoPrimo
;Giorgio AsquiniSecondo
;Daniela Di DonatoUltimo
2022
Abstract
Il contributo riflette sul ruolo del docente come promotore di un lavoro didattico che pone al centro dell’apprendimento lo studente, concetto che emerge chiaro nei punti definiti da Ferriére, uno dei più convinti esponenti della scuola attiva. Nello studio sono stati analizzati i dati di un questionario somministrato a 796 insegnanti di diversi ordini di scuola, a cui è stata chiesta quale sia stata la motivazione iniziale nella scelta di diventare docente, che, secondo i risultati, ha delle ricadute sul piano della soddisfazione lavorativa e sull’autoefficacia, con effetti a loro volta sulle azioni didattiche. Pertanto, incentivare la motivazione a insegnare può influenzare il contesto educativi, che diventa terreno fertile per la riuscita di tutti quegli aspetti che caratterizzano le scuole nuove.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.