Il principio di non discriminazione tra lavoratori a termine e lavoratori a tempo indeterminato, introdotto dalla direttiva 1999/70/CE vale anche per la corresponsione dei compensi incentivanti? O sussistono ragioni obiettive di incompatibilità? Questo è il “cuore” delle sentenze in commento, scelte tra le prime pronunce di legittimità in materia e concernenti la mancata corresponsione ai dipendenti a termine dei compensi incentivanti riconosciuti ai dipendenti a tempo indeterminato comparabili.
Il principio di non discriminazione dei lavoratori a termine / Russo, Marianna. - In: RIVISTA GIURIDICA DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. - ISSN 0392-7229. - STAMPA. - 4:(2016), pp. 491-501.
Il principio di non discriminazione dei lavoratori a termine
RUSSO, MARIANNA
2016
Abstract
Il principio di non discriminazione tra lavoratori a termine e lavoratori a tempo indeterminato, introdotto dalla direttiva 1999/70/CE vale anche per la corresponsione dei compensi incentivanti? O sussistono ragioni obiettive di incompatibilità? Questo è il “cuore” delle sentenze in commento, scelte tra le prime pronunce di legittimità in materia e concernenti la mancata corresponsione ai dipendenti a termine dei compensi incentivanti riconosciuti ai dipendenti a tempo indeterminato comparabili.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Russo_Il principio_2016.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
178.51 kB
Formato
Adobe PDF
|
178.51 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.