Contesto della ricerca: gli studi che indagano la comprensione del testo fanno uso di diversi strumenti di valutazione che possono essere di tipo qualitativo oppure quantitativo. Gli strumenti più diffusi sono sicuramente i questionari di comprensione, tuttavia è ancora poco indagata, al di là delle regole di buona costruzione degli stessi, la loro validità di costrutto. Oggetto della ricerca: il presente studio intendeva misurare la comprensione di testi narrativi in bambini di III, IV e V classe di scuola primaria, in particolare in relazione alla presenza di facilitazioni che avevano lo scopo di migliorarne la comprensione. Hanno partecipato 12 bambini sordi e 24 udenti, ognuno ha letto e risposto alle domande relative a 4 testi (3 testi sperimentali e le prove MT di Cornoldi e Colpo per la classe di appartenenza). Al fine di avere una misura più precisa della loro comprensione abbiamo raccolto le risposte date dai bambini ai questionari ed abbiamo poi confrontato questi dati con quello che dichiaravano durante un’intervista, con la tecnica del rispecchiamento lumbelliano, che avveniva subito dopo la compilazione del test (144 somministrazioni totali). Obiettivi: rilevare eventuali differenze tra quello che i bambini dichiaravano durante l’intervista e il modo in cui avevano risposto al questionario di comprensione. Metodologia: sono state raccolte le informazioni dette dai bambini durante le interviste e si è proceduto con il confronto tra il modo in cui i bambini avevano risposto al questionario e ciò che avevano dichiarato subito dopo. È stata creata una mappa concettuale ed una griglia decisionale attraverso le quali il valutatore poteva decidere se cambiare il punteggio di comprensione del bambino sia in senso positivo che in senso negativo. Lo stesso lavoro è stato svolto da un secondo giudice indipendente sul 17% delle interviste, con un accordo buono (K di Cohen K=.72). Risultati: sono stati applicati due tipi di ricodifica che sottendono processi cognitivi diversi riferibili all’interazione tra il bambino e il questionario di comprensione. Il primo tipo è riferibile a distrazione oppure ad errata comprensione della domanda, motivo per cui risponde in modo errato al questionario pur avendo compreso la storia. Il secondo è riferibile a strategie messe in atto dal bambino per rispondere in modo corretto pur non avendo compreso la storia. Nel primo caso il questionario sottostima la comprensione del bambino, nel secondo caso la sovrastima. Sono state analizzate le differenze tra i 4 questionari usati nella nostra ricerca e sono stati usati i punteggi così ricodificati per lo studio dell’effetto del nostro esperimento sull’efficacia dei materiali didattici.

L‘efficacia dei materiali didattici per gli alunni sordi. Come confrontare questionari di comprensione con interviste semistrutturate / Marras, Alessandra. - STAMPA. - (2016). (Intervento presentato al convegno X Seminario della SIRD La ricerca nelle scuole di dottorato in Italia. Dottorandi, dottori e docenti a confronto tenutosi a Roma nel 16-17 giugno 2016).

L‘efficacia dei materiali didattici per gli alunni sordi. Come confrontare questionari di comprensione con interviste semistrutturate

MARRAS, ALESSANDRA
2016

Abstract

Contesto della ricerca: gli studi che indagano la comprensione del testo fanno uso di diversi strumenti di valutazione che possono essere di tipo qualitativo oppure quantitativo. Gli strumenti più diffusi sono sicuramente i questionari di comprensione, tuttavia è ancora poco indagata, al di là delle regole di buona costruzione degli stessi, la loro validità di costrutto. Oggetto della ricerca: il presente studio intendeva misurare la comprensione di testi narrativi in bambini di III, IV e V classe di scuola primaria, in particolare in relazione alla presenza di facilitazioni che avevano lo scopo di migliorarne la comprensione. Hanno partecipato 12 bambini sordi e 24 udenti, ognuno ha letto e risposto alle domande relative a 4 testi (3 testi sperimentali e le prove MT di Cornoldi e Colpo per la classe di appartenenza). Al fine di avere una misura più precisa della loro comprensione abbiamo raccolto le risposte date dai bambini ai questionari ed abbiamo poi confrontato questi dati con quello che dichiaravano durante un’intervista, con la tecnica del rispecchiamento lumbelliano, che avveniva subito dopo la compilazione del test (144 somministrazioni totali). Obiettivi: rilevare eventuali differenze tra quello che i bambini dichiaravano durante l’intervista e il modo in cui avevano risposto al questionario di comprensione. Metodologia: sono state raccolte le informazioni dette dai bambini durante le interviste e si è proceduto con il confronto tra il modo in cui i bambini avevano risposto al questionario e ciò che avevano dichiarato subito dopo. È stata creata una mappa concettuale ed una griglia decisionale attraverso le quali il valutatore poteva decidere se cambiare il punteggio di comprensione del bambino sia in senso positivo che in senso negativo. Lo stesso lavoro è stato svolto da un secondo giudice indipendente sul 17% delle interviste, con un accordo buono (K di Cohen K=.72). Risultati: sono stati applicati due tipi di ricodifica che sottendono processi cognitivi diversi riferibili all’interazione tra il bambino e il questionario di comprensione. Il primo tipo è riferibile a distrazione oppure ad errata comprensione della domanda, motivo per cui risponde in modo errato al questionario pur avendo compreso la storia. Il secondo è riferibile a strategie messe in atto dal bambino per rispondere in modo corretto pur non avendo compreso la storia. Nel primo caso il questionario sottostima la comprensione del bambino, nel secondo caso la sovrastima. Sono state analizzate le differenze tra i 4 questionari usati nella nostra ricerca e sono stati usati i punteggi così ricodificati per lo studio dell’effetto del nostro esperimento sull’efficacia dei materiali didattici.
2016
978-88-6760-392-3
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/934523
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact