Oggetto dell’intervento sono alcune categorie di doni attestate all’interno dei documenti epigrafici meglio conosciuti come Tabulae curatorum Brauronii i quali, sebbene oggetto di numerose analisi, presentano ancora aspetti di grande interesse. L’attenzione degli studi fino ad oggi si è concentrata principalmente sulle attestazioni relative al dono di vesti, trascurando altre classi di materiali votivi oltremodo significativi; questi risultano divisi in oggetti in materiale prezioso (oro e argento) e oggetti in materiale di più ampia diffusione (bronzo, avorio e legno). All’interno della prima categoria emerge per l’abbondanza di riferimenti un cospicuo gruppo gli anelli, a cui si aggiungono altre tipologie di gioielli come collane, orecchini e bracciali. L’elenco di oggetti in bronzo e in altro materiale occupa invece la parte finale delle stele, dove si riscontrano significativamente: una gran quantità di specchi, diverse tipologie di vasellame e altri oggetti in avorio e legno, come ad esempio strumenti musicali. L’analisi di queste testimonianze epigrafiche in connessione con le testimonianze archeologiche conosciute anche per altre aree geografiche e con diverse fonti letterarie consente di ricostruire un sistema funzionale e simbolico più articolato del materiale votivo relativo al culto di Brauron, permettendo di delineare così un quadro più completo delle pratiche rituali connesse alle celebri festività di Artemide ad Atene e in Attica.
Il culto di Artemide in Attica. Il materiale votivo negli inventari brauronii / Canopoli, Micaela. - STAMPA. - (2016), pp. 513-518. (Intervento presentato al convegno Santuari mediterranei tra oriente e occidente. Interazioni e contatti culturali tenutosi a Civitavecchia–Rome; Italy nel Giugno 2014).
Il culto di Artemide in Attica. Il materiale votivo negli inventari brauronii
CANOPOLI, MICAELA
2016
Abstract
Oggetto dell’intervento sono alcune categorie di doni attestate all’interno dei documenti epigrafici meglio conosciuti come Tabulae curatorum Brauronii i quali, sebbene oggetto di numerose analisi, presentano ancora aspetti di grande interesse. L’attenzione degli studi fino ad oggi si è concentrata principalmente sulle attestazioni relative al dono di vesti, trascurando altre classi di materiali votivi oltremodo significativi; questi risultano divisi in oggetti in materiale prezioso (oro e argento) e oggetti in materiale di più ampia diffusione (bronzo, avorio e legno). All’interno della prima categoria emerge per l’abbondanza di riferimenti un cospicuo gruppo gli anelli, a cui si aggiungono altre tipologie di gioielli come collane, orecchini e bracciali. L’elenco di oggetti in bronzo e in altro materiale occupa invece la parte finale delle stele, dove si riscontrano significativamente: una gran quantità di specchi, diverse tipologie di vasellame e altri oggetti in avorio e legno, come ad esempio strumenti musicali. L’analisi di queste testimonianze epigrafiche in connessione con le testimonianze archeologiche conosciute anche per altre aree geografiche e con diverse fonti letterarie consente di ricostruire un sistema funzionale e simbolico più articolato del materiale votivo relativo al culto di Brauron, permettendo di delineare così un quadro più completo delle pratiche rituali connesse alle celebri festività di Artemide ad Atene e in Attica.File | Dimensione | Formato | |
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