La genomica in sanità pubblica è un ambito multidisciplinare che ha stabilito basi scientifiche per una corretta implementazione dei progressi della genomica nella pratica clinica e di sanità pubblica. Tuttavia, tale implementazione è ancora nelle fasi iniziali con numerosi quesiti non ancora risolti. La rapida diffusione dei test genetici e la loro commercializzazione hanno un impatto sul sistema sanitario e sollevano preoccupazioni per quanto riguarda la corretta fornitura di servizi di genetica medica. La preoccupazione principale è l'introduzione precoce di test genetici predittivi, sia nel settore pubblico che nel privato, di cui la validità analitica e clinica, nonché l'utilità delle strategie diagnostiche e di screening non sono ben documentate. Una grande varietà di test genetici sono attualmente offerti direttamente ai consumatori (Direct-To-Consumer, DTC) da parte di imprese private presenti soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in Europa. La maggior parte delle aziende opera via internet e senza il coinvolgimento di un professionista sanitario. Pertanto, è necessario un programma di ricerca globale per trasferire le scoperte del genoma umano nella pratica clinica, massimizzando i benefici per la salute e minimizzando i danni alle popolazioni: aspetti di cui si occupa la ricerca traslazionale. I modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi sono nella fase T3 della ricerca traslazionale che studia i modelli per l’implementazione delle linee guida evidence-based nella pratica clinica, attraverso ricerche sulle modalità di trasferimento, disseminazione e diffusione delle nuove tecnologie. Obiettivi. Gli obiettivi del progetto sono: 1) descrivere e classificare i modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi esistenti in Europa e nei paesi extra-europei (USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda) mediante una revisione sistematica della letteratura; 2) valutare i modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi tramite interviste a testimoni privilegiati e la raccolta degli indicatori di processo e di esito dai modelli organizzativi identificati in letteratura; 3) valutare le competenze dei professionisti di sanità pubblica provenienti da 26 paesi europei membri dell’European Public Health Association (EUPHA), tramite survey sull’uso appropriato delle tecniche genetiche in ambito preventivo. Risultati attesi. Lo studio fornirà un contributo alla descrizione e alla valutazione dei modelli più idonei per la fornitura di test genetici predittivi, rendendo possibile l’individuazione di modelli organizzativi internazionali e delle best practices da adattare alla realtà italiana. Inoltre, lo studio sarà utile per rilevare il fabbisogno formativo e le esigenze informative dei professionisti di sanità pubblica nell’ambito della medicina predittiva.

Identificazione di modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi: proposta di un protocollo di studio multicentrico europeo / Unim, BRIGID ANDOUNIMYE; Villari, Paolo. - ELETTRONICO. - 16/C3:(2016). (Intervento presentato al convegno VII Seminario di studio. Nuove prospettive di ricerca: l'integrazione e il confronto per un futuro migliore tenutosi a Roma; Italia nel 1 Giugno 2016).

Identificazione di modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi: proposta di un protocollo di studio multicentrico europeo

UNIM, BRIGID ANDOUNIMYE;VILLARI, Paolo
2016

Abstract

La genomica in sanità pubblica è un ambito multidisciplinare che ha stabilito basi scientifiche per una corretta implementazione dei progressi della genomica nella pratica clinica e di sanità pubblica. Tuttavia, tale implementazione è ancora nelle fasi iniziali con numerosi quesiti non ancora risolti. La rapida diffusione dei test genetici e la loro commercializzazione hanno un impatto sul sistema sanitario e sollevano preoccupazioni per quanto riguarda la corretta fornitura di servizi di genetica medica. La preoccupazione principale è l'introduzione precoce di test genetici predittivi, sia nel settore pubblico che nel privato, di cui la validità analitica e clinica, nonché l'utilità delle strategie diagnostiche e di screening non sono ben documentate. Una grande varietà di test genetici sono attualmente offerti direttamente ai consumatori (Direct-To-Consumer, DTC) da parte di imprese private presenti soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in Europa. La maggior parte delle aziende opera via internet e senza il coinvolgimento di un professionista sanitario. Pertanto, è necessario un programma di ricerca globale per trasferire le scoperte del genoma umano nella pratica clinica, massimizzando i benefici per la salute e minimizzando i danni alle popolazioni: aspetti di cui si occupa la ricerca traslazionale. I modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi sono nella fase T3 della ricerca traslazionale che studia i modelli per l’implementazione delle linee guida evidence-based nella pratica clinica, attraverso ricerche sulle modalità di trasferimento, disseminazione e diffusione delle nuove tecnologie. Obiettivi. Gli obiettivi del progetto sono: 1) descrivere e classificare i modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi esistenti in Europa e nei paesi extra-europei (USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda) mediante una revisione sistematica della letteratura; 2) valutare i modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi tramite interviste a testimoni privilegiati e la raccolta degli indicatori di processo e di esito dai modelli organizzativi identificati in letteratura; 3) valutare le competenze dei professionisti di sanità pubblica provenienti da 26 paesi europei membri dell’European Public Health Association (EUPHA), tramite survey sull’uso appropriato delle tecniche genetiche in ambito preventivo. Risultati attesi. Lo studio fornirà un contributo alla descrizione e alla valutazione dei modelli più idonei per la fornitura di test genetici predittivi, rendendo possibile l’individuazione di modelli organizzativi internazionali e delle best practices da adattare alla realtà italiana. Inoltre, lo studio sarà utile per rilevare il fabbisogno formativo e le esigenze informative dei professionisti di sanità pubblica nell’ambito della medicina predittiva.
2016
VII Seminario di studio. Nuove prospettive di ricerca: l'integrazione e il confronto per un futuro migliore
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Identificazione di modelli organizzativi di offerta di test genetici predittivi: proposta di un protocollo di studio multicentrico europeo / Unim, BRIGID ANDOUNIMYE; Villari, Paolo. - ELETTRONICO. - 16/C3:(2016). (Intervento presentato al convegno VII Seminario di studio. Nuove prospettive di ricerca: l'integrazione e il confronto per un futuro migliore tenutosi a Roma; Italia nel 1 Giugno 2016).
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