Inserita nello sfondo di uno dei temi classici delle scienze attuariali, quale quello di prezzare un rischio, la tesi si propone di indagare, alla luce degli orientamenti più attuali, la quantificazione e la stima economica dell’errore eventuale dovuto alle scelte di un valutatore. Relativamente al solo Rischio di Tariffazione previsto dalla Direttiva Solvency II, la tesi si propone di determinare un requisito di capitale per tale rischio a partire dai Modelli di Pricing utilizzati dalle Compagnie di assicurazioni autorizzate all'esercizio dei Rami Danni. Sebbene il Modello Lineare Generalizzato (GLM) sia riconosciuto come la best practise del mercato assicurativo internazionale, la tesi propone e confronta tale approccio con un Modello Additivo Generalizzato (GAM) ed un Modello Lineare Misto Generalizzato (GLMM). Discostandosi da quanto suggerito in altri modelli interni noti nella letteratura nazionale ed internazionale e relativi al Premium Risk, la soluzione presentata in tesi, pur basata su un approccio collettivo di teoria del rischio (nell’ipotesi che il DaU_1yr segua un processo di Poisson Composto), si fonda su una stima puntuale di tale costo, diversificata tra Nuovi Affari e Potenziali Rinnovi, in coerenza con le simulazioni svolte dall’Attuariato sui futuri profili di rischio sottoscritti dalla Compagnia.
Il Premium Risk nei Modelli di Pricing / Magatti, Vittorio. - (2015 Jun 08).
Il Premium Risk nei Modelli di Pricing
MAGATTI, VITTORIO
08/06/2015
Abstract
Inserita nello sfondo di uno dei temi classici delle scienze attuariali, quale quello di prezzare un rischio, la tesi si propone di indagare, alla luce degli orientamenti più attuali, la quantificazione e la stima economica dell’errore eventuale dovuto alle scelte di un valutatore. Relativamente al solo Rischio di Tariffazione previsto dalla Direttiva Solvency II, la tesi si propone di determinare un requisito di capitale per tale rischio a partire dai Modelli di Pricing utilizzati dalle Compagnie di assicurazioni autorizzate all'esercizio dei Rami Danni. Sebbene il Modello Lineare Generalizzato (GLM) sia riconosciuto come la best practise del mercato assicurativo internazionale, la tesi propone e confronta tale approccio con un Modello Additivo Generalizzato (GAM) ed un Modello Lineare Misto Generalizzato (GLMM). Discostandosi da quanto suggerito in altri modelli interni noti nella letteratura nazionale ed internazionale e relativi al Premium Risk, la soluzione presentata in tesi, pur basata su un approccio collettivo di teoria del rischio (nell’ipotesi che il DaU_1yr segua un processo di Poisson Composto), si fonda su una stima puntuale di tale costo, diversificata tra Nuovi Affari e Potenziali Rinnovi, in coerenza con le simulazioni svolte dall’Attuariato sui futuri profili di rischio sottoscritti dalla Compagnia.File | Dimensione | Formato | |
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