Nocicettina/orfanina FQ (N/OFQ) e recettori NOP costituiscono un sistema endogeno (sistema N/OFQergico), ampiamente distribuito a livello centrale e periferico capace di modulare alcune funzioni gastrointestinali sia in condizioni fisiologiche che in alcune condizioni sperimentali di alterata funzionalità (diarrea da olio di ricino, defecazione da stress e ulcere da etanolo). E’ stato recentemente dimostrato che il sistema N/OFQergico è anche coinvolto nella riduzione dell’ipersensibilità viscerale alla distensione colon-rettale da colite di tipo infiammatorio indotta da instillazione di 2,4,6 acido trinitrobenzensolforico (TNBS). Inoltre, sebbene i recettori NOP siano ampiamente espressi nel sistema immunitario (linfociti B e T), il loro preciso ruolo non è stato ancora chiarito dal momento che, studi in vitro ed in vivo hanno evidenziato che la loro attivazione determina effetti sia pro- che anti-infiammatori. Scopo del progetto è stato studiare gli effetti della ripetuta somministrazione periferica di N/OFQ e del suo antagonista recettoriale UFP-101, in un modello sperimentale di colite da instillazione di TNBS (che riproduce nel ratto la malattia infiammatoria intestinale nell’uomo). Gli esperimenti sono stati condotti in ratti maschi del ceppo Wistar. La colite post-infiammatoria è stata indotta mediante una instillazione intra-colonica di TNBS alla dose di 60mg/Kg in 0,3 ml di una soluzione di etanolo al 50%; gli animali di controllo sono stati invece infusi con salina. Ventiquattro ore dopo l’induzione della colite i ratti hanno ricevuto, per 3 giorni consecutivi e per 2 volte al giorno, un’iniezione intraperitoneale di: (i) salina (controlli), (ii) N/OFQ (0,02- 0,2- 2- 20 nmol/Kg), (iii) UFP-101 (1- 3- 10 nmoli/Kg) o (iv) N/OFQ (0.2 nmol/Kg) + UFP-101 (10 nmol/Kg); UFP101 è stato somministrato 15 minuti prima dell’iniezione di N/OFQ. Il quinto giorno gli animali sono stati sacrificati e campioni di colon sono stati prelevati per valutare il danno colonico (analisi istologica microscopica), l’attività dell’enzima mieloperossidasi (MPO) e i livelli di citochine (IL1 β e IL-10) nella mucosa colonica. Inoltre sono stati misurati i livelli plasmatici di N/OFQ in ratti sani di controllo e in ratti con colite. Il TNBS causa negli animali, rispetto a quelli di controllo infusi con salina, un aggravamento di tutti i parametri infiammatori considerati. La ripetuta somministrazione periferica di basse dosi di N/OFQ (0,02 e 0,2 nmoli/Kg), riduce in modo significativo il danno colonico microscopico, l’attività della MPO, e i livelli di IL-1 β colonica rispetto agli animali trattati con il solo TNBS. Alla dose di 2 nmoli/Kg non si sono evidenziati cambiamenti, mentre, alla dose di 20 nmol/Kg, la N/OFQ determina un aggravamento della colite indotta da TNBS. L’effetto protettivo di basse dosi di N/OFQ (0,2 nmoli/Kg) è completamente antagonizzato dal pretrattamento con l’antagonista selettivo per i recettori NOP, UFP-101 (1 nmol/kg; dose priva di attività intrinseca) confermando l’ipotesi che l’azione antinfiammatoria di basse dosi di N/OFQ è mediata dal recettore NOP. UFP-101 somministrato ad alte dosi (3- 10 nmoli/Kg) causa un aggravamento della colite indotta dal TNBS e una significativa riduzione dei livelli plasmatici di N/OFQ; ciò mette in evidenza un ruolo protettivo endogeno del sistema N/OFQergico periferico,sulla colite da TNBS. Riassumendo: (i) la ripetuta somministrazione periferica di basse dosi di N/OFQ (0,02 e 0,2 nmoli/Kg) ha un effetto protettivo sulla colite indotta da TNBS; (ii) N/OFQ, a dosi 1000- 100 volte superiori aggrava il danno da TNBS; (iii) il sistema N/OFQergico endogeno periferico ha un ruolo protettivo nelle nostre condizioni sperimentali. Su questa base, si apre la strada ad ulteriori ricerche che consentiranno di approfondire le conoscenze sugli effetti del sistema N/OFQergico in presenza di patologie infiammatorie intestinali e di aggiungere un nuovo target terapeutico nella sempre più crescente lista dei potenziali rimedi in queste patologie.
Effetti di nocicettina/orfanina FQ e di UFP-101, antagonista selettivo del recettore NOP, in un modello di colite sperimentale nel ratto / Giuli, Chiara. - (2012 Dec 18).
Effetti di nocicettina/orfanina FQ e di UFP-101, antagonista selettivo del recettore NOP, in un modello di colite sperimentale nel ratto
GIULI, CHIARA
18/12/2012
Abstract
Nocicettina/orfanina FQ (N/OFQ) e recettori NOP costituiscono un sistema endogeno (sistema N/OFQergico), ampiamente distribuito a livello centrale e periferico capace di modulare alcune funzioni gastrointestinali sia in condizioni fisiologiche che in alcune condizioni sperimentali di alterata funzionalità (diarrea da olio di ricino, defecazione da stress e ulcere da etanolo). E’ stato recentemente dimostrato che il sistema N/OFQergico è anche coinvolto nella riduzione dell’ipersensibilità viscerale alla distensione colon-rettale da colite di tipo infiammatorio indotta da instillazione di 2,4,6 acido trinitrobenzensolforico (TNBS). Inoltre, sebbene i recettori NOP siano ampiamente espressi nel sistema immunitario (linfociti B e T), il loro preciso ruolo non è stato ancora chiarito dal momento che, studi in vitro ed in vivo hanno evidenziato che la loro attivazione determina effetti sia pro- che anti-infiammatori. Scopo del progetto è stato studiare gli effetti della ripetuta somministrazione periferica di N/OFQ e del suo antagonista recettoriale UFP-101, in un modello sperimentale di colite da instillazione di TNBS (che riproduce nel ratto la malattia infiammatoria intestinale nell’uomo). Gli esperimenti sono stati condotti in ratti maschi del ceppo Wistar. La colite post-infiammatoria è stata indotta mediante una instillazione intra-colonica di TNBS alla dose di 60mg/Kg in 0,3 ml di una soluzione di etanolo al 50%; gli animali di controllo sono stati invece infusi con salina. Ventiquattro ore dopo l’induzione della colite i ratti hanno ricevuto, per 3 giorni consecutivi e per 2 volte al giorno, un’iniezione intraperitoneale di: (i) salina (controlli), (ii) N/OFQ (0,02- 0,2- 2- 20 nmol/Kg), (iii) UFP-101 (1- 3- 10 nmoli/Kg) o (iv) N/OFQ (0.2 nmol/Kg) + UFP-101 (10 nmol/Kg); UFP101 è stato somministrato 15 minuti prima dell’iniezione di N/OFQ. Il quinto giorno gli animali sono stati sacrificati e campioni di colon sono stati prelevati per valutare il danno colonico (analisi istologica microscopica), l’attività dell’enzima mieloperossidasi (MPO) e i livelli di citochine (IL1 β e IL-10) nella mucosa colonica. Inoltre sono stati misurati i livelli plasmatici di N/OFQ in ratti sani di controllo e in ratti con colite. Il TNBS causa negli animali, rispetto a quelli di controllo infusi con salina, un aggravamento di tutti i parametri infiammatori considerati. La ripetuta somministrazione periferica di basse dosi di N/OFQ (0,02 e 0,2 nmoli/Kg), riduce in modo significativo il danno colonico microscopico, l’attività della MPO, e i livelli di IL-1 β colonica rispetto agli animali trattati con il solo TNBS. Alla dose di 2 nmoli/Kg non si sono evidenziati cambiamenti, mentre, alla dose di 20 nmol/Kg, la N/OFQ determina un aggravamento della colite indotta da TNBS. L’effetto protettivo di basse dosi di N/OFQ (0,2 nmoli/Kg) è completamente antagonizzato dal pretrattamento con l’antagonista selettivo per i recettori NOP, UFP-101 (1 nmol/kg; dose priva di attività intrinseca) confermando l’ipotesi che l’azione antinfiammatoria di basse dosi di N/OFQ è mediata dal recettore NOP. UFP-101 somministrato ad alte dosi (3- 10 nmoli/Kg) causa un aggravamento della colite indotta dal TNBS e una significativa riduzione dei livelli plasmatici di N/OFQ; ciò mette in evidenza un ruolo protettivo endogeno del sistema N/OFQergico periferico,sulla colite da TNBS. Riassumendo: (i) la ripetuta somministrazione periferica di basse dosi di N/OFQ (0,02 e 0,2 nmoli/Kg) ha un effetto protettivo sulla colite indotta da TNBS; (ii) N/OFQ, a dosi 1000- 100 volte superiori aggrava il danno da TNBS; (iii) il sistema N/OFQergico endogeno periferico ha un ruolo protettivo nelle nostre condizioni sperimentali. Su questa base, si apre la strada ad ulteriori ricerche che consentiranno di approfondire le conoscenze sugli effetti del sistema N/OFQergico in presenza di patologie infiammatorie intestinali e di aggiungere un nuovo target terapeutico nella sempre più crescente lista dei potenziali rimedi in queste patologie.File | Dimensione | Formato | |
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