Nonaka al lavoro: condizioni e azioni per lo sviluppo delle conoscenze nelle organizzazioni

This paper, starting with a brief discussion on the ways organizations develop their knowledge, focuses on the SECI model of Nonaka, seeking to highlight the relationship between the proposed theoretical model and some practices used in organizations to promote the knowledge generation. Within the literature on Knowledge Management, the SECI model is one of the most systematic about management and creation of organizational knowledge. Starting from the distinction between tacit and explicit knowledge as different types of knowledge, the model identifies four modes for knowledge creation in organizations, originating from the combination of the two types. The four modes are in dynamic interaction with each other, creating a spiral, theoretically endless, for the continuous creation of organizational knowledge. Nonaka highlights how these four different modes, often spontaneous, develop knowledge in organizations paving the way for the enhancement of intentional and organized actions and interventions. In the paper are therefore presented a number of practical and operational implications, and many examples, which may be implemented by the organizational management or consultants to ensure the knowledge creating process to be built and managed effectively, also toward the innovation.

Il presente lavoro, a partire da una breve disamina sulle modalità attraverso cui le organizzazioni sviluppano le proprie conoscenze, si focalizza sul modello SECI di Nonaka, proponendosi di evidenziare la relazione tra la proposta teorica del modello e alcune prassi in uso nelle organizzazioni per promuovere la generazione di conoscenza. Il modello SECI costituisce, nell’ambito della letteratura sul Knowledge Management, una delle più sistematiche trattazioni sul tema della gestione e creazione delle conoscenze organizzative. Partendo dalla distinzione tra conoscenze tacite ed esplicite come tipi differenti di conoscenze, individua quattro modalità di creazione di conoscenza nelle organizzazioni, date dalla combinazione dei due tipi. Le quattro modalità sono in interazione dinamica tra loro, creando una spirale, teoricamente senza fine, di creazione continua di saperi organizzativi. Nonaka mette in evidenza come queste quattro diverse modalità, spesso spontanee, sviluppano i saperi nelle organizzazioni aprendo la strada alla costruzione intenzionale e organizzata di azioni e strumenti di intervento. Nell’articolo sono pertanto evidenziate una serie di implicazioni pratiche ed operative, e molti esempi, che possono essere messi in campo sia dall’organizzazione sia dai consulenti organizzativi per far sì che il processo di creazione sia costruito e gestito efficacemente, anche nella direzione dell’innovazione.