L’impero dello sguardo e del visivo domina incontrastato fino al Rinascimento, la conoscenza matematica e fisica applicata allo sguardo, attraverso l’ottica, è sedimentata e articolata all’interno della trattatistica rinascimentale. Nel barocco il visivo viene affiancato dal suo doppio mitologico: la coppia Ovidiana di Eco e Narciso, sonoro e visivo del mondo, tornano a coesistere nel teatro nel mondo naturale. Per la comprensione del fenomeno sonoro le leggi dell’ottica vengono declinate al suono attraverso il metodo geometrico. La Compagnia del Gesù, teorizza un’accurata indagine del doppio visivo, il suono nella sua trattatistica secentesca partendo da Giuseppe Biancani, passando per Mario Bettini e arrivando al culmine della spettacolarizzazione della scienza con Athanasius Kircher. Quest’ultimo, all’interno del suo testo Phonurgia Nova, compie un processo di spettacolarizzazione degli effetti sonori, spesso attraverso macchine e “visioni” applicabili alla realtà teatrale, ambiente di sperimentazione e stupore prediletto nel barocco. Kircher illustra il suono attraverso tavole esplicative, rendendo visibile il fenomeno sonoro, dominando così nuovamente il suono attraverso lo sguardo. Il suono viene visto, ammirato e rappresentato, la sua spettacolarizzazione non avviene attraverso la realizzazione delle macchine sonore o delle “meraviglie” applicabili al teatro, ma solamente attraverso l’immagine e la sua rappresentazione, creando stupore nell’immaginazione dell’erudita secentesco.

Spettacolo e sonoro per immagini. La spettacolarità nella Phonurgia Nova di A.Kircher / Samuele, Briatore; Tauriello, Vincenzo; Ornella, Castiglione. - In: SCIENZE E RICERCHE. - ISSN 2283-5873. - STAMPA. - 15 febbraio:23(2016), pp. 6-17.

Spettacolo e sonoro per immagini. La spettacolarità nella Phonurgia Nova di A.Kircher.

TAURIELLO, VINCENZO;
2016

Abstract

L’impero dello sguardo e del visivo domina incontrastato fino al Rinascimento, la conoscenza matematica e fisica applicata allo sguardo, attraverso l’ottica, è sedimentata e articolata all’interno della trattatistica rinascimentale. Nel barocco il visivo viene affiancato dal suo doppio mitologico: la coppia Ovidiana di Eco e Narciso, sonoro e visivo del mondo, tornano a coesistere nel teatro nel mondo naturale. Per la comprensione del fenomeno sonoro le leggi dell’ottica vengono declinate al suono attraverso il metodo geometrico. La Compagnia del Gesù, teorizza un’accurata indagine del doppio visivo, il suono nella sua trattatistica secentesca partendo da Giuseppe Biancani, passando per Mario Bettini e arrivando al culmine della spettacolarizzazione della scienza con Athanasius Kircher. Quest’ultimo, all’interno del suo testo Phonurgia Nova, compie un processo di spettacolarizzazione degli effetti sonori, spesso attraverso macchine e “visioni” applicabili alla realtà teatrale, ambiente di sperimentazione e stupore prediletto nel barocco. Kircher illustra il suono attraverso tavole esplicative, rendendo visibile il fenomeno sonoro, dominando così nuovamente il suono attraverso lo sguardo. Il suono viene visto, ammirato e rappresentato, la sua spettacolarizzazione non avviene attraverso la realizzazione delle macchine sonore o delle “meraviglie” applicabili al teatro, ma solamente attraverso l’immagine e la sua rappresentazione, creando stupore nell’immaginazione dell’erudita secentesco.
2016
Kircher; Phonurgia Nova; Macchine Sonore
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Spettacolo e sonoro per immagini. La spettacolarità nella Phonurgia Nova di A.Kircher / Samuele, Briatore; Tauriello, Vincenzo; Ornella, Castiglione. - In: SCIENZE E RICERCHE. - ISSN 2283-5873. - STAMPA. - 15 febbraio:23(2016), pp. 6-17.
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