The role of Giulio Mancini as the father of connoisseurship has been recently questioned on the ground that Mancini never aimed to discuss the attributions of contemporary works of art. Generally the birth of modern connoisseurship, with figures as the Richardson brothers, has been linked to the growing art market of the Eighteenth century, and the most important Seventeenth century forerunners, as Marco Boschini, acted as dealers as well: all these connoisseurs deal with the attributions of paintings of the previous centuries. This paper explores the roots of connoisseurship in the topography work of Mancini, author of the first modern artistic guide of Rome. Mancini, studying the early Renaissance frescoes in Rome (Jacopo Ripanda, Pastura, Pinturicchio, Baldassarre Peruzzi) discussed Vasari's biographies and suggested new attributions with a modern approach which clearly anticipates the method of later connoisseurs.
Il ruolo di Giulio Mancini come padre della connoisseurship è stato recentemente messo in discussione sulla base del fatto che Mancini, sebbene frequentasse il mercato artistico romano di primi Seicento, non provò mai a discutere le attribuzioni dei dipinti contemporanei. Generalmente, infatti, la nascita della moderna connoisseurship, con figure quali i fratelli Richardson, è stata collegata al crescere del fenomeno del mercato artistico nel Settecento, e anche i principali precursori del Seicento, come Marco Boschini, agivano pure in veste di mercanti: tutti questi connoissuers si confrontavano col problema delle attribuzioni dei dipinti dei secoli precedenti. Questo paper esamina le radici della connoisseurship nel lavoro topografico di Mancini, autore della prima guida artistica di Roma. Mancini, studiando gli affreschi del primo Rinascimento di Roma (Ripanda, Pinturicchio, Peruzzi) mise in discussione le biografie di Vasari e suggerì nuove attribuzioni per quelle opere dei secoli precedenti con un approccio moderno che chiaramente anticipa il lavoro dei più tardi connoisseurs.
Giulio Mancini e la nascita della Connoisseurship / Pierguidi, Stefano. - In: ZEITSCHRIFT FÜR KUNSTGESCHICHTE. - ISSN 0044-2992. - STAMPA. - LXXIX:(2016), pp. 63-71.
Giulio Mancini e la nascita della Connoisseurship
PIERGUIDI, Stefano
2016
Abstract
The role of Giulio Mancini as the father of connoisseurship has been recently questioned on the ground that Mancini never aimed to discuss the attributions of contemporary works of art. Generally the birth of modern connoisseurship, with figures as the Richardson brothers, has been linked to the growing art market of the Eighteenth century, and the most important Seventeenth century forerunners, as Marco Boschini, acted as dealers as well: all these connoisseurs deal with the attributions of paintings of the previous centuries. This paper explores the roots of connoisseurship in the topography work of Mancini, author of the first modern artistic guide of Rome. Mancini, studying the early Renaissance frescoes in Rome (Jacopo Ripanda, Pastura, Pinturicchio, Baldassarre Peruzzi) discussed Vasari's biographies and suggested new attributions with a modern approach which clearly anticipates the method of later connoisseurs.File | Dimensione | Formato | |
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