OBIETTIVO Analizzare l’efficacia del laser a diodi 980 nm nella terapia parodontale non chirurgica, valutando e confrontando i miglioramenti dei parametri clinici di profondità di tasca (PPD), perdita di attacco clinico (CAL) e sanguinamento al sondaggio (BOP) con quelli ottenuti mediante le tecniche convenzionali di Scaling e Root Planing (SRP). MATERIALI E METODI Per lo studio sono stati selezionati 11 pazienti affetti da parodontite cronica di grado moderato o severo con 431 siti parodontali da 4 a 6 mm. Previa compilazione di una apposita cartella parodontale, si è adottata una divisione split mouth e ogni paziente ha subito una duplice tipologia di trattamento. Un primo trattamento (gruppo controllo) ha previsto l’esecuzione di SRP, lavaggi con H2O2 e applicazione di clorexidina gel 0.5% per 5 minuti. Il secondo gruppo (gruppo Test) ha subito il seguente protocollo: SRP, 3 irradiazioni con laser a diodi 980 nm (Stomatology6®, A2G, Italy), lavaggi con H2O2, applicazione di clorexidina gel 0.5% per 5 minuti. Le irradiazioni laser di 30” ciascuna sono state effettuate a 0.8 Watt, Ton 100 ms, Toff 100 ms, fibra ottica 200 micron, Fluenza 254 J/cm2 . In seguito, i pazienti sono stati dimessi con le consuete norme di igiene orale post trattamento parodontale e con la prescrizione di sciacqui con un collutorio a base di clorexidina 0.06%. La visita di controllo, con compilazione di una nuova cartella clinica parodontale, è stato effettuata dopo 6 settimane dal trattamento. RISULTATI Tutti i gruppi trattati hanno avuto un miglioramento dei parametri clinici. Nel gruppo test, tuttavia, si è avuto un miglioramento più netto e statisticamente significativo (p<0.001) di PPD, CAL e BOP. CONCLUSIONI Il laser a diodi 980 nm, ai parametri utilizzati, ha potenziato la convenzionale terapia parodontale non chirurgica. Alla luce anche della letteratura scientifica a riguardo, lo studio ha confermato come le apparecchiature laser possano dare un grosso aiuto al parodontologo nella gestione non chirurgica di tasche parodontali da 4 a 6 mm.
Il laser a diodi 980nm nella decontaminazione non chirurgica delle tasche parodontali: uno studio clinico preliminare / Capocci, Mauro; Leone, V; Botti, R. H.; Daniele, D; Ottolenghi, Livia; Romeo, Umberto. - ELETTRONICO. - (2013). (Intervento presentato al convegno Collegio dei Docenti di Odontoiatria tenutosi a Roma).
Il laser a diodi 980nm nella decontaminazione non chirurgica delle tasche parodontali: uno studio clinico preliminare
CAPOCCI, MAURO;OTTOLENGHI, Livia;ROMEO, Umberto
2013
Abstract
OBIETTIVO Analizzare l’efficacia del laser a diodi 980 nm nella terapia parodontale non chirurgica, valutando e confrontando i miglioramenti dei parametri clinici di profondità di tasca (PPD), perdita di attacco clinico (CAL) e sanguinamento al sondaggio (BOP) con quelli ottenuti mediante le tecniche convenzionali di Scaling e Root Planing (SRP). MATERIALI E METODI Per lo studio sono stati selezionati 11 pazienti affetti da parodontite cronica di grado moderato o severo con 431 siti parodontali da 4 a 6 mm. Previa compilazione di una apposita cartella parodontale, si è adottata una divisione split mouth e ogni paziente ha subito una duplice tipologia di trattamento. Un primo trattamento (gruppo controllo) ha previsto l’esecuzione di SRP, lavaggi con H2O2 e applicazione di clorexidina gel 0.5% per 5 minuti. Il secondo gruppo (gruppo Test) ha subito il seguente protocollo: SRP, 3 irradiazioni con laser a diodi 980 nm (Stomatology6®, A2G, Italy), lavaggi con H2O2, applicazione di clorexidina gel 0.5% per 5 minuti. Le irradiazioni laser di 30” ciascuna sono state effettuate a 0.8 Watt, Ton 100 ms, Toff 100 ms, fibra ottica 200 micron, Fluenza 254 J/cm2 . In seguito, i pazienti sono stati dimessi con le consuete norme di igiene orale post trattamento parodontale e con la prescrizione di sciacqui con un collutorio a base di clorexidina 0.06%. La visita di controllo, con compilazione di una nuova cartella clinica parodontale, è stato effettuata dopo 6 settimane dal trattamento. RISULTATI Tutti i gruppi trattati hanno avuto un miglioramento dei parametri clinici. Nel gruppo test, tuttavia, si è avuto un miglioramento più netto e statisticamente significativo (p<0.001) di PPD, CAL e BOP. CONCLUSIONI Il laser a diodi 980 nm, ai parametri utilizzati, ha potenziato la convenzionale terapia parodontale non chirurgica. Alla luce anche della letteratura scientifica a riguardo, lo studio ha confermato come le apparecchiature laser possano dare un grosso aiuto al parodontologo nella gestione non chirurgica di tasche parodontali da 4 a 6 mm.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.