Introduzione: La letteratura recente sul tema degli errori evidenzia come questi possano essere determinati da fattori non solo di livello individuale ma anche organizzativo, connessi ai processi produttivi (Reason 2008) e alla cultura (van Dyck al 2005). Culture organizzative orientate all’error aversion ovvero all’error management, inducono rispettivamente la negazione e copertura delle azioni erronee ovvero l’utilizzo del feedback negativo per generare apprendimento organizzativo (Hofmann & Frese 2011). Gli aspetti caratterizzanti la cultura dell’errore risultano tuttavia ancora poco studiati. Obiettivi e Metodi: Lo studio, parte di una ricerca più ampia, si propone di esplorare le rappresentazioni degli errori organizzativi, con particolare attenzione al ruolo giocato dalle emozioni nei processi di gestione degli errori (management vs aversion). Attraverso un’intervista semi-strutturata basata sul racconto di casi critici (Flanagan 1954) e di un questionario sul tema dell’error culture (van Dyck et al 2005) proposti a 60 lavoratori di diversi contesti organizzativi, è stata svolta l’analisi dei contenuti. In particolare, su un corpus di 64.182 occorrenze e 156 testi, sono state svolte a) una cluster analysis (T-Lab), b) l’analisi delle emozioni espresse dai soggetti nei racconti, codificate e accorpate in categorie più ampie (Atlas.ti), c) l’analisi della relazione tra le tipologie di emozioni individuate e le percezioni dei soggetti relative alla cultura dell’errore presente nel proprio contesto (SPSS). Risultati: I risultati delle diverse analisi fanno emergere quattro principali modelli di rappresentazione degli errori. Vengono inoltre individuate le tipologie prevalenti di emozioni spontaneamente associate dai soggetti che operano in contesti lavorativi con diverso orientamento culturale verso gli errori. Conclusioni: Complessivamente, lo studio contribuisce a delineare il processo che sostiene un orientamento culturale favorevole alla gestione degli errori, cogliendo il potenziale di apprendimento che essi racchiudono.
La gestione degli errori per l’apprendimento organizzativo: rappresentazioni ed emozioni nel racconto di episodi di errori / Farnese, MARIA LUISA; Cardea, F.; Suta, J.; Tilloca, E.. - (2013).
La gestione degli errori per l’apprendimento organizzativo: rappresentazioni ed emozioni nel racconto di episodi di errori.
FARNESE, MARIA LUISA;
2013
Abstract
Introduzione: La letteratura recente sul tema degli errori evidenzia come questi possano essere determinati da fattori non solo di livello individuale ma anche organizzativo, connessi ai processi produttivi (Reason 2008) e alla cultura (van Dyck al 2005). Culture organizzative orientate all’error aversion ovvero all’error management, inducono rispettivamente la negazione e copertura delle azioni erronee ovvero l’utilizzo del feedback negativo per generare apprendimento organizzativo (Hofmann & Frese 2011). Gli aspetti caratterizzanti la cultura dell’errore risultano tuttavia ancora poco studiati. Obiettivi e Metodi: Lo studio, parte di una ricerca più ampia, si propone di esplorare le rappresentazioni degli errori organizzativi, con particolare attenzione al ruolo giocato dalle emozioni nei processi di gestione degli errori (management vs aversion). Attraverso un’intervista semi-strutturata basata sul racconto di casi critici (Flanagan 1954) e di un questionario sul tema dell’error culture (van Dyck et al 2005) proposti a 60 lavoratori di diversi contesti organizzativi, è stata svolta l’analisi dei contenuti. In particolare, su un corpus di 64.182 occorrenze e 156 testi, sono state svolte a) una cluster analysis (T-Lab), b) l’analisi delle emozioni espresse dai soggetti nei racconti, codificate e accorpate in categorie più ampie (Atlas.ti), c) l’analisi della relazione tra le tipologie di emozioni individuate e le percezioni dei soggetti relative alla cultura dell’errore presente nel proprio contesto (SPSS). Risultati: I risultati delle diverse analisi fanno emergere quattro principali modelli di rappresentazione degli errori. Vengono inoltre individuate le tipologie prevalenti di emozioni spontaneamente associate dai soggetti che operano in contesti lavorativi con diverso orientamento culturale verso gli errori. Conclusioni: Complessivamente, lo studio contribuisce a delineare il processo che sostiene un orientamento culturale favorevole alla gestione degli errori, cogliendo il potenziale di apprendimento che essi racchiudono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.