Evidence Based Medicine tra linee guida e conflitto di interessi

The criminal responsibility of the physician is now in the spotlight as a result of the Conversion Law of November 8, 2012, n. 189 (the so-called “Balduzzi” Law). Of particular interest to scholars is the use of the Guidelines as a tool for the evaluation of professional conduct. The authors draw specific attention to issues related to conflicts of interest, often economic in nature, which are linked to the research and development concerning what will eventually be considered the “best” scientific evidence. They do so through a review of international literature. Accordingly, awareness is desirable on the part of those involved in various capacities in the legal dispute regarding medical malpractice with the goal of a conscious limitation of the instrument available

La responsabilità penale del medico è oggi sotto i riflettori a seguito della Legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189 (cosiddetta Legge “Balduzzi”). In particolare oggetto di discussione da parte della dottrina l’impiego delle Linee guida come strumento di valutazione della condotta professionale. Gli Autori richiamano l’attenzione nello specifico sulle problematiche legate al conflitto di interessi, spesso economici, legati alla ricerca ed alla elaborazione di quelle che finiranno per essere considerate le “migliori” evidenze scientifiche. E lo fanno attraverso una revisione della letteratura internazionale. In quest’ottica è auspicabile una presa di coscienza da parte degli attori coinvolti a vario titolo nel contenzioso medico legale in tema di malpractice con l’obiettivo di una consapevole limitatezza dello strumento a disposizione