Rhynchophorus ferrugineus, Olivier (Curculionoidea, Dryophtoridae), è un coleottero fitofago invasivo originario del Sud-Est asiatico e della Melanesia che, a partire dagli anni '80 del secolo scorso, si è diffuso attraverso il Medio Oriente in quasi tutti i paesi del bacino del Mar Mediterraneo, compresa l'Italia. La specie ha un’ecologia trofica polifaga associata a numerose specie di Arecaceae, tra cui molte palme di interesse economico come la palma da dattero e quella delle Canarie, diffusissime in tutto il Mediterraneo. Gli attuali provvedimenti adottati per contenerne la diffusione sono concentrati su azioni di controllo integrato, rivelatesi tuttavia insufficienti. Tra i diversi approcci considerati, la Tecnica dell'Insetto Sterile (SIT, Sterile Insect Tecnique) richiede per la sua applicazione una maggiore conoscenza della biologia riproduttiva del fitofago e in particolare di aspetti legati a eventuali comportamenti poliandrici o di scelta criptica del partner sessuale da parte della femmina. Scopo generale di questa ricerca è stato dunque lo studio di tali tematiche mediante l'esecuzione di test di paternità, per mezzo di analisi genetiche e bioinformatiche, sulla prole di esperimenti di incrocio effettuati in laboratorio. Date le scarse informazioni genetiche disponibili sulla specie, è stato necessario mettere a punto ex novo un pannello di 16 loci microsatelliti polimorfici per la specie in questione, tramite un approccio innovativo basato su tecniche di Next Generation Sequencing accoppiate ad analisi bioinformatiche. Attraverso un'analisi preliminare della variabilità genetica di popolazioni provenienti sia dall'areale primario che da quello secondario, l'Italia e il Vietnam sono state individuate come le aree a maggior diversità genetica reciproca, e quindi scelte come sorgenti degli individui impiegati negli incroci programmati. Sono stati condotti in laboratorio due esperimenti di incrocio nei quali ad una femmina vergine veniva data la possibilità di accoppiarsi con due maschi in successione, per poi essere isolata e lasciata libera di ovideporre ad oltranza. Nei due esperimenti la copula è stata osservata con entrambi i maschi; la generazione filiale è stata in seguito allevata e caratterizzata geneticamente. Per quanto ancora in fase di sviluppo, i risultati sembrano indicare che le femmine della specie si accoppino normalmente con più maschi ma che fecondino le uova soltanto con l'ultimo sperma ricevuto. Queste evidenze, seppur preliminari e riferite a condizioni di cattività, sono supportate da diverse osservazioni del comportamento riproduttivo in laboratorio e da esperimenti di incrocio analoghi in cui sono stati alternati, in ordine diverso, un maschio fertile ed uno sterilizzato mediante irraggiamento con Cobalto 60. Sicuramente questi risultati andranno presi in considerazione e valutati attentamente nell'eventuale progettazione di interventi basati sulla Tecnica dell'Insetto Sterile.
Aspetti della biologia riproduttiva del Punteruolo rosso delle palme: un approccio molecolare e bioinformatico per la valutazione dell'impiego della Tecnica dell'Insetto Sterile / Belvedere, Silvia; S., Arnone; M., Cristofaro; A., La Marca; V., Marcari; G., Senia; DE BIASE, Alessio. - ELETTRONICO. - (2014). (Intervento presentato al convegno XXIV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia tenutosi a Orosei (NU), Italia nel June 9-14, 2014).
Aspetti della biologia riproduttiva del Punteruolo rosso delle palme: un approccio molecolare e bioinformatico per la valutazione dell'impiego della Tecnica dell'Insetto Sterile.
BELVEDERE, Silvia;DE BIASE, Alessio
2014
Abstract
Rhynchophorus ferrugineus, Olivier (Curculionoidea, Dryophtoridae), è un coleottero fitofago invasivo originario del Sud-Est asiatico e della Melanesia che, a partire dagli anni '80 del secolo scorso, si è diffuso attraverso il Medio Oriente in quasi tutti i paesi del bacino del Mar Mediterraneo, compresa l'Italia. La specie ha un’ecologia trofica polifaga associata a numerose specie di Arecaceae, tra cui molte palme di interesse economico come la palma da dattero e quella delle Canarie, diffusissime in tutto il Mediterraneo. Gli attuali provvedimenti adottati per contenerne la diffusione sono concentrati su azioni di controllo integrato, rivelatesi tuttavia insufficienti. Tra i diversi approcci considerati, la Tecnica dell'Insetto Sterile (SIT, Sterile Insect Tecnique) richiede per la sua applicazione una maggiore conoscenza della biologia riproduttiva del fitofago e in particolare di aspetti legati a eventuali comportamenti poliandrici o di scelta criptica del partner sessuale da parte della femmina. Scopo generale di questa ricerca è stato dunque lo studio di tali tematiche mediante l'esecuzione di test di paternità, per mezzo di analisi genetiche e bioinformatiche, sulla prole di esperimenti di incrocio effettuati in laboratorio. Date le scarse informazioni genetiche disponibili sulla specie, è stato necessario mettere a punto ex novo un pannello di 16 loci microsatelliti polimorfici per la specie in questione, tramite un approccio innovativo basato su tecniche di Next Generation Sequencing accoppiate ad analisi bioinformatiche. Attraverso un'analisi preliminare della variabilità genetica di popolazioni provenienti sia dall'areale primario che da quello secondario, l'Italia e il Vietnam sono state individuate come le aree a maggior diversità genetica reciproca, e quindi scelte come sorgenti degli individui impiegati negli incroci programmati. Sono stati condotti in laboratorio due esperimenti di incrocio nei quali ad una femmina vergine veniva data la possibilità di accoppiarsi con due maschi in successione, per poi essere isolata e lasciata libera di ovideporre ad oltranza. Nei due esperimenti la copula è stata osservata con entrambi i maschi; la generazione filiale è stata in seguito allevata e caratterizzata geneticamente. Per quanto ancora in fase di sviluppo, i risultati sembrano indicare che le femmine della specie si accoppino normalmente con più maschi ma che fecondino le uova soltanto con l'ultimo sperma ricevuto. Queste evidenze, seppur preliminari e riferite a condizioni di cattività, sono supportate da diverse osservazioni del comportamento riproduttivo in laboratorio e da esperimenti di incrocio analoghi in cui sono stati alternati, in ordine diverso, un maschio fertile ed uno sterilizzato mediante irraggiamento con Cobalto 60. Sicuramente questi risultati andranno presi in considerazione e valutati attentamente nell'eventuale progettazione di interventi basati sulla Tecnica dell'Insetto Sterile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.