La Fibrosi Cistica (FC; OMIM 219700) può originare da oltre 1800 variazioni di sequenza del gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator). Le manifestazioni cliniche sono estremamente variabili, con una relazione tra genotipo e fenotipo spesso poco chiara. La ricerca mutazionale non è inoltre sempre in grado di rilevare tutte le mutazioni. Abbiamo studiato 610 pazienti classificati in 4 popolazioni: 1) FC con insufficienza pancreatica (FC-PI, n =354); 2) FC con sufficienza pancreatica (C-PS, n=138); 3) forme mono-oligo-sintomatiche di F C (CFTR-RD, n=71); 4) assenza bilaterale congenita dei vasi deferenti (CBAVD, n =47). La ricerca mutazionale nel CFTR è stata condotta con un approccio multistep volto all'analisi di: a) 32 mutazioni più frequenti al mondo (saggio CF-OLA, Abbott); b) 14 mutazioni più frequenti nell'area geografica specifica (mediante un saggio di primer extension); c) tratto variante (TG)mTn (mediante sequenziamento); d) regione 5'–prossimale, tutti gli esoni e zone introniche adiacenti (mediante sequenziamento): e) 7 macro-delezioni più frequenti al mondo (saggio FC-DEL, Nuclear Laser Medicine). Abbiamo evidenziato 130 diversi alleli mutati (tra i quali 11 nuovi e 10 con più di una mutazione in cis) e 228 diversi genotipi. Sono state riscontrate differenze significative (p <0.0001) tra i pattern mutazionali delle 4 popolazioni analizzate. Questa eterogeneità influenza la detection rate (DR, proporzione di alleli mutati identificati) dei singoli step della ricerca mutazionale. Ad esempio, gli step di ricerca di pannelli mutazionali (a+b) risultano avere una elevata DR in FC-Pl (0.890), un valore intermedio in FC-PS (0.725), ma valori bassi in CFTR-RD (0.535) e CBAVD (0.255). Aggiungendo gli altri step di ricerca mutazionale (c+d+e) si ottiene un notevole incremento nella DR in FC-PI (0.993), FC-PS (0.967) e CFTR-RD (0.965), ma un valore comunque limitato in CBAVD (0.585). Oltre a ciò,19 diversi genotipi mutati sono stati trovati in almeno 2 diverse popolazioni, evidenziando la complessità del rapporto tra genotipo e fenotipo. Questi risultati hanno importanti ricadute sull'organizzazione e interpretazione del test genetico in FC, nonché per la comprensione della relazione tra genotipo e fenotipo.
Influenza del pattern mutazionale del gene CFTR sul test genetico e sulla relazione genotipo-fenotipo in diverse forme di fibrosi cistica / Lucarelli, Marco; S. M., Bruno; L., Narzi; Pierandrei, Silvia; Quattrucci, Serena; Strom, Roberto. - STAMPA. - (2013), pp. - (P-262)--. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso Nazionale SIGU - Società Italiana di Genetica Umana tenutosi a ROMA - ERGIFE PALACE HOTEL nel 25-28 settembre 2013).
Influenza del pattern mutazionale del gene CFTR sul test genetico e sulla relazione genotipo-fenotipo in diverse forme di fibrosi cistica.
LUCARELLI, Marco;PIERANDREI, SILVIA;QUATTRUCCI, Serena;STROM, Roberto
2013
Abstract
La Fibrosi Cistica (FC; OMIM 219700) può originare da oltre 1800 variazioni di sequenza del gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator). Le manifestazioni cliniche sono estremamente variabili, con una relazione tra genotipo e fenotipo spesso poco chiara. La ricerca mutazionale non è inoltre sempre in grado di rilevare tutte le mutazioni. Abbiamo studiato 610 pazienti classificati in 4 popolazioni: 1) FC con insufficienza pancreatica (FC-PI, n =354); 2) FC con sufficienza pancreatica (C-PS, n=138); 3) forme mono-oligo-sintomatiche di F C (CFTR-RD, n=71); 4) assenza bilaterale congenita dei vasi deferenti (CBAVD, n =47). La ricerca mutazionale nel CFTR è stata condotta con un approccio multistep volto all'analisi di: a) 32 mutazioni più frequenti al mondo (saggio CF-OLA, Abbott); b) 14 mutazioni più frequenti nell'area geografica specifica (mediante un saggio di primer extension); c) tratto variante (TG)mTn (mediante sequenziamento); d) regione 5'–prossimale, tutti gli esoni e zone introniche adiacenti (mediante sequenziamento): e) 7 macro-delezioni più frequenti al mondo (saggio FC-DEL, Nuclear Laser Medicine). Abbiamo evidenziato 130 diversi alleli mutati (tra i quali 11 nuovi e 10 con più di una mutazione in cis) e 228 diversi genotipi. Sono state riscontrate differenze significative (p <0.0001) tra i pattern mutazionali delle 4 popolazioni analizzate. Questa eterogeneità influenza la detection rate (DR, proporzione di alleli mutati identificati) dei singoli step della ricerca mutazionale. Ad esempio, gli step di ricerca di pannelli mutazionali (a+b) risultano avere una elevata DR in FC-Pl (0.890), un valore intermedio in FC-PS (0.725), ma valori bassi in CFTR-RD (0.535) e CBAVD (0.255). Aggiungendo gli altri step di ricerca mutazionale (c+d+e) si ottiene un notevole incremento nella DR in FC-PI (0.993), FC-PS (0.967) e CFTR-RD (0.965), ma un valore comunque limitato in CBAVD (0.585). Oltre a ciò,19 diversi genotipi mutati sono stati trovati in almeno 2 diverse popolazioni, evidenziando la complessità del rapporto tra genotipo e fenotipo. Questi risultati hanno importanti ricadute sull'organizzazione e interpretazione del test genetico in FC, nonché per la comprensione della relazione tra genotipo e fenotipo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.