Il Servizio Difesa del Suolo- Provincia di Roma e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nell’ambito di un protocollo d’intesa finalizzato alla “Caratterizzazione geologico-tecnica e geofisica di siti interessati da Sinkholes e da eventi franosi nell’ambito del territorio della Provincia di Roma” hanno avviato congiuntamente al Dipartimento di Scienze della Terra- Sapienza- Università di Roma una campagna di indagini multidisciplinari in siti soggetti a sprofondamenti sia naturali, sia di origine antropica. Un caso di particolare rilevanza è quello del parco Ytzhak Rabin, nell’area urbana di Roma, dove nel Settembre 2012 è stata rilevata la prima evidenza di due sprofondamenti, sino ad allora non censiti nell’area. Il parco Ytzhak Rabin si trova nel Municipio II, tra via Panama e via Salaria, ed è contiguo a Villa Ada. Il fenomeno, segnalato tempestivamente alle autorità competenti, merita particolare attenzione in quanto la villa è intensamente frequentata e gli sprofondamenti sono ubicati a breve distanza da un’area giochi attrezzata. Nei mesi successivi è stata osservata l’evoluzione tramite sopralluoghi periodici, constatando l’ampliamento delle prime voragini di forma allungata e la formazione di nuove lungo un allineamento circa WNW-ESE, censendone ad oggi 15, di cui almeno 5 con oltre 2 m diametro. La geologia dell’area è caratterizzata dalla presenza dei Tufi Stratificati Varicolori di Sacrofano (Pleistocene medio p.p., 488± 2 Ka, KARNER & RENNE, 1998), estesamente rappresentati in quasi tutto l’areale del Foglio 374 “Roma” della Carta Geologica d’Italia scala 1 : 50.000. La successione locale, visibile in un vicino scavo, è composta da un’alternanza di depositi piroclastici di lapilli e cineriti, livelli vulcanoclastici rimaneggiati, e in affioramento livelli decimetrici di pomici intercalati nei paleosuoli. In letteratura sono menzionati sondaggi, effettuati ad alcune centinaia di metri dal sito lungo via Panama, che hanno intercettato vuoti sotterranei di grandi dimensioni, interpretati come antiche cave di pozzolana, a profondità tra 5 e 12 m, nonché la presenza di una catacomba detta “di Trasone” in via Salaria angolo via Taro (VENTRIGLIA U., 2002). All’interno di Villa Ada, presso l’ingresso carrabile all’altezza della omonima Via, è presente una voragine, da noi osservata per la prima volta nell’anno 2000, oggi divenuta di notevoli dimensioni e adeguatamente recintata. A seguito delle precipitazioni intense del Febbraio 2014 i fenomeni hanno mostrato una significativa accelerazione, evidenziando la necessità di indagini esplorative del sottosuolo. Si è pertanto avviata una campagna di indagini geofisiche (metodi geoelettrici, gravimetrici e georadar), di concerto con la Direzione Protezione Civile di Roma Capitale, che ha contestualmente posto in essere le misure di sicurezza, apponendo una recinzione dell’area con apposita segnaletica. Il presente studio illustra i risultati preliminari delle prospezioni geofisiche, ancora in corso di svolgimento, finalizzate a ricostruire geometria, natura e genesi delle cavità sotterranee che hanno dato origine alle voragini; su tali basi si procederà ad una successiva fase di esplorazione diretta della rete caveale, che permetterà di definirne stato di conservazione e grado di pericolosità e quindi di individuare i possibili interventi di messa in sicurezza dell’area.
Sprofondamenti in area urbana: il caso del Parco Ytzhak Rabin (Via Panama, Roma) / Argentieri, Alessio; F., Cecchini; M., Chiappini; S., De Bellis; R., De Ritis; DI FILIPPO, Michele; DI NEZZA, Maria; G., Ferri; S., Margottini; V., Materni; M., Miozzi; A., Nardi; M., Piro; G., Rotella; K., Skrame; M., Vallorosi; P., Vitali. - STAMPA. - (2014), pp. 4-5. (Intervento presentato al convegno 3° WORKSHOP INTERNAZIONALE – Voragini in Italia. I Sinkholes e le cavità sotterranee: ricerca storica, tecniche di studio e d’intervento tenutosi a Sala Convegni CNR, Piazzale Aldo Moro 7. Roma, Italia nel 8 maggio 2014).
Sprofondamenti in area urbana: il caso del Parco Ytzhak Rabin (Via Panama, Roma).
ARGENTIERI, ALESSIO;DI FILIPPO, Michele;DI NEZZA, Maria;
2014
Abstract
Il Servizio Difesa del Suolo- Provincia di Roma e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nell’ambito di un protocollo d’intesa finalizzato alla “Caratterizzazione geologico-tecnica e geofisica di siti interessati da Sinkholes e da eventi franosi nell’ambito del territorio della Provincia di Roma” hanno avviato congiuntamente al Dipartimento di Scienze della Terra- Sapienza- Università di Roma una campagna di indagini multidisciplinari in siti soggetti a sprofondamenti sia naturali, sia di origine antropica. Un caso di particolare rilevanza è quello del parco Ytzhak Rabin, nell’area urbana di Roma, dove nel Settembre 2012 è stata rilevata la prima evidenza di due sprofondamenti, sino ad allora non censiti nell’area. Il parco Ytzhak Rabin si trova nel Municipio II, tra via Panama e via Salaria, ed è contiguo a Villa Ada. Il fenomeno, segnalato tempestivamente alle autorità competenti, merita particolare attenzione in quanto la villa è intensamente frequentata e gli sprofondamenti sono ubicati a breve distanza da un’area giochi attrezzata. Nei mesi successivi è stata osservata l’evoluzione tramite sopralluoghi periodici, constatando l’ampliamento delle prime voragini di forma allungata e la formazione di nuove lungo un allineamento circa WNW-ESE, censendone ad oggi 15, di cui almeno 5 con oltre 2 m diametro. La geologia dell’area è caratterizzata dalla presenza dei Tufi Stratificati Varicolori di Sacrofano (Pleistocene medio p.p., 488± 2 Ka, KARNER & RENNE, 1998), estesamente rappresentati in quasi tutto l’areale del Foglio 374 “Roma” della Carta Geologica d’Italia scala 1 : 50.000. La successione locale, visibile in un vicino scavo, è composta da un’alternanza di depositi piroclastici di lapilli e cineriti, livelli vulcanoclastici rimaneggiati, e in affioramento livelli decimetrici di pomici intercalati nei paleosuoli. In letteratura sono menzionati sondaggi, effettuati ad alcune centinaia di metri dal sito lungo via Panama, che hanno intercettato vuoti sotterranei di grandi dimensioni, interpretati come antiche cave di pozzolana, a profondità tra 5 e 12 m, nonché la presenza di una catacomba detta “di Trasone” in via Salaria angolo via Taro (VENTRIGLIA U., 2002). All’interno di Villa Ada, presso l’ingresso carrabile all’altezza della omonima Via, è presente una voragine, da noi osservata per la prima volta nell’anno 2000, oggi divenuta di notevoli dimensioni e adeguatamente recintata. A seguito delle precipitazioni intense del Febbraio 2014 i fenomeni hanno mostrato una significativa accelerazione, evidenziando la necessità di indagini esplorative del sottosuolo. Si è pertanto avviata una campagna di indagini geofisiche (metodi geoelettrici, gravimetrici e georadar), di concerto con la Direzione Protezione Civile di Roma Capitale, che ha contestualmente posto in essere le misure di sicurezza, apponendo una recinzione dell’area con apposita segnaletica. Il presente studio illustra i risultati preliminari delle prospezioni geofisiche, ancora in corso di svolgimento, finalizzate a ricostruire geometria, natura e genesi delle cavità sotterranee che hanno dato origine alle voragini; su tali basi si procederà ad una successiva fase di esplorazione diretta della rete caveale, che permetterà di definirne stato di conservazione e grado di pericolosità e quindi di individuare i possibili interventi di messa in sicurezza dell’area.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.