Antonio Raggi è stato definito come una sorta di camaleonte per la sua capacità di passare, intorno al 1650, dalla piena adesione al lirismo di Algardi ad una interpretazione estrema dello stile più fiammeggiante di Bernini. In realtà la tradizionale datazione del Noli me tangere dei Santi Domenico e Sisto è completamente incongrua nel percorso di Raggi: quel capolavoro, che costituì una delle prime prove della completa affermazione dello scultore a Roma, non può risalire come fin qui creduto al 1649 circa, ma deve porsi, in base alla sua lettura stilistica e ad un riesame più attento delle fonti, intorno alla metà del settimo decennio del secolo, o persino all'inizio di quello successivo. Solo in questo modo diventa possibile ricostruire correttamente il percorso del lombardo, che si sarebbe cominciato ad allontanare dalla sua giovanile formazione algardiana dopo il 1651, per approdare ad una personale rilettura dello stile della maturità di Bernini entro la fine degli anni Cinquanta.
Gian Lorenzo Bernini e Antonio Raggi alla cappella Alaleona nei Santi Domenico e Sisto / Pierguidi, Stefano. - In: NUOVI STUDI. - ISSN 1125-3894. - STAMPA. - XVIII:(2013), pp. 181-192.
Gian Lorenzo Bernini e Antonio Raggi alla cappella Alaleona nei Santi Domenico e Sisto
PIERGUIDI, Stefano
2013
Abstract
Antonio Raggi è stato definito come una sorta di camaleonte per la sua capacità di passare, intorno al 1650, dalla piena adesione al lirismo di Algardi ad una interpretazione estrema dello stile più fiammeggiante di Bernini. In realtà la tradizionale datazione del Noli me tangere dei Santi Domenico e Sisto è completamente incongrua nel percorso di Raggi: quel capolavoro, che costituì una delle prime prove della completa affermazione dello scultore a Roma, non può risalire come fin qui creduto al 1649 circa, ma deve porsi, in base alla sua lettura stilistica e ad un riesame più attento delle fonti, intorno alla metà del settimo decennio del secolo, o persino all'inizio di quello successivo. Solo in questo modo diventa possibile ricostruire correttamente il percorso del lombardo, che si sarebbe cominciato ad allontanare dalla sua giovanile formazione algardiana dopo il 1651, per approdare ad una personale rilettura dello stile della maturità di Bernini entro la fine degli anni Cinquanta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.