Nella seconda metà dell’Ottocento ci fu una diffusione rapidissima di tecniche di calcolo grafico per risolvere numerosi problemi d’ingegneria, primo tra essi la determinazione delle forze nei tralicci allora usati frequentemente per l’edilizia industriale e la costruzione dei ponti. Il termine utilizzato per indicare il complesso di queste tecniche fu Statica grafica. Qui esaminiamo l’impatto della statica grafica nelle scuole di ingegneria formatesi a seguito della legge Casati.
La statica grafica nell’ingegneria civile di fine Ottocento / Capecchi, Danilo; Ruta, Giuseppe. - STAMPA. - (2010). (Intervento presentato al convegno 3° Convegno nazionale di storia dell’ingegneria tenutosi a Napoli nel 19-21 aprile 2010).
La statica grafica nell’ingegneria civile di fine Ottocento
CAPECCHI, Danilo;RUTA, Giuseppe
2010
Abstract
Nella seconda metà dell’Ottocento ci fu una diffusione rapidissima di tecniche di calcolo grafico per risolvere numerosi problemi d’ingegneria, primo tra essi la determinazione delle forze nei tralicci allora usati frequentemente per l’edilizia industriale e la costruzione dei ponti. Il termine utilizzato per indicare il complesso di queste tecniche fu Statica grafica. Qui esaminiamo l’impatto della statica grafica nelle scuole di ingegneria formatesi a seguito della legge Casati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.