Abstract: L’accertamento e la quantificazione dei danni da demansionamento costituiscono, ancora oggi, un punto nodale del dibattito giurisprudenziale. Nelle pronunce annotate, la Suprema Corte ne affronta alcuni aspetti rilevanti: l’equivalenza in concreto delle mansioni a prescindere dalla riconducibilità al medesimo livello contrattuale, l’ammissibilità della prova per presunzioni nell’individuazione del danno, la valutazione della condotta non collaborativa del lavoratore, la compatibilità tra liquidazione unitaria del danno non patrimoniale ed individuazione di distinte voci risarcitorie.
In materia di accertamento e quantificazione dei danni da demansionamento: nota a Cass. 24 giugno 2013, n. 15769 / Russo, Marianna. - In: RIVISTA GIURIDICA DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. - ISSN 0392-7229. - STAMPA. - 4:(2013), pp. 611-617.
In materia di accertamento e quantificazione dei danni da demansionamento: nota a Cass. 24 giugno 2013, n. 15769
RUSSO, MARIANNA
2013
Abstract
Abstract: L’accertamento e la quantificazione dei danni da demansionamento costituiscono, ancora oggi, un punto nodale del dibattito giurisprudenziale. Nelle pronunce annotate, la Suprema Corte ne affronta alcuni aspetti rilevanti: l’equivalenza in concreto delle mansioni a prescindere dalla riconducibilità al medesimo livello contrattuale, l’ammissibilità della prova per presunzioni nell’individuazione del danno, la valutazione della condotta non collaborativa del lavoratore, la compatibilità tra liquidazione unitaria del danno non patrimoniale ed individuazione di distinte voci risarcitorie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.