Il breve saggio avanza l'ipotesi che i draghi raffigurati negli affreschi di Nicolò Circignani in Sant'Antonio Abate a Roma, eseguiti al tempo di Sisto V, celino una velenosa allusione a Gregorio XIII, come forma di 'captatio benevolentiae' da parte dei committenti nei confronti del nuovo pontefice.
Draghi e serpenti negli affreschi di Sant’Antonio Abate: una possibile allusione all'arme Boncompagni / Pierguidi, Stefano. - In: STRENNA DEI ROMANISTI. - ISSN 0391-7878. - STAMPA. - LXXIV:(2013), pp. 507-514.
Draghi e serpenti negli affreschi di Sant’Antonio Abate: una possibile allusione all'arme Boncompagni
PIERGUIDI, Stefano
2013
Abstract
Il breve saggio avanza l'ipotesi che i draghi raffigurati negli affreschi di Nicolò Circignani in Sant'Antonio Abate a Roma, eseguiti al tempo di Sisto V, celino una velenosa allusione a Gregorio XIII, come forma di 'captatio benevolentiae' da parte dei committenti nei confronti del nuovo pontefice.File allegati a questo prodotto
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