Le benzidine e le cloroaniline, sono composti chimici potenzialmente presenti in numerosi processi industriali, quali ad esempio l’industria tessile dei pellami e nella produzione dei coloranti. La contaminazione ambientale da parte di tali sostanze, quindi, è un evento da tener presente, anche in considerazione delle rilevanti implicazioni tossicologiche di gran parte delle stesse (cancerogeni accertati o probabili, utilizzo della benzidina addirittura proibito dal 2002). Le tecniche analitiche reperibili in letteratura per la determinazione di queste sostanze in campioni acquosi sono quelle basate su GC ed HPLC. Tutte presentano delle limitazioni nella applicazione pratica, dovute a problemi di sensibilità e specificità dei metodi utilizzati. Tuttavia, dato che questi composti tossici devono essere determinati in matrici molto complesse (come gli effluenti industriali) ed a bassissime concentrazioni, occorre che la tecnica di rivelazione sia molto specifica e selettiva. Per questo motivo appare opportuno ricorrere alla spettrometria di massa come metodo di rivelazione e di conferma per questi analiti
HPLC-MS/MS con sorgente a fotoionizzazione nella determinazione di benzidine e cloroaniline in effluenti industriali / Bacaloni, Alessandro; Faberi, A; Foglia, Patrizia; Folliero, F; Scimonelli, L; Lagana', Aldo. - (2005), pp. 169-172. (Intervento presentato al convegno 23° Congresso Nazionale AIDII tenutosi a Bologna nel 2005).
HPLC-MS/MS con sorgente a fotoionizzazione nella determinazione di benzidine e cloroaniline in effluenti industriali
BACALONI, Alessandro;FOGLIA, Patrizia;LAGANA', Aldo
2005
Abstract
Le benzidine e le cloroaniline, sono composti chimici potenzialmente presenti in numerosi processi industriali, quali ad esempio l’industria tessile dei pellami e nella produzione dei coloranti. La contaminazione ambientale da parte di tali sostanze, quindi, è un evento da tener presente, anche in considerazione delle rilevanti implicazioni tossicologiche di gran parte delle stesse (cancerogeni accertati o probabili, utilizzo della benzidina addirittura proibito dal 2002). Le tecniche analitiche reperibili in letteratura per la determinazione di queste sostanze in campioni acquosi sono quelle basate su GC ed HPLC. Tutte presentano delle limitazioni nella applicazione pratica, dovute a problemi di sensibilità e specificità dei metodi utilizzati. Tuttavia, dato che questi composti tossici devono essere determinati in matrici molto complesse (come gli effluenti industriali) ed a bassissime concentrazioni, occorre che la tecnica di rivelazione sia molto specifica e selettiva. Per questo motivo appare opportuno ricorrere alla spettrometria di massa come metodo di rivelazione e di conferma per questi analitiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.