Come la valenza emotiva delle immagini interferisce con l’abilità di ricerca visiva

Introduzione: Il fenomeno Change Blindness (CB) evidenzia il fallimento in cui le persone incorrono quando devono rilevare un cambiamento in una scena visiva. Il CB è determinato dalla presenza di un’interruzione del segnale visivo che impedisce il rilevamento dell’avvenuto cambiamento. Il Flicker Task riproduce tale condizione, presentando due immagini, una originale A e una modificata A’, in successione, intervallate da una schermata grigia di 80 ms. Le immagini sono ripetute ciclicamente finché non viene rilevato il cambiamento. Durante la ricerca visiva (RV), l’osservatore rivolge la propria attenzione prima verso alcune zone di “interesse centrale” e poi verso altre, definite a “interesse marginale”. Tale paradigma è un compito di RV che permette di utilizzare immagini complesse, consentendo di valutare l’influenza della valenza emotiva delle immagini esplorate sulla prestazione attenzionale. Metodo: 124 bambini di 7-14 anni e 22 adulti dovevano osservare attentamente le immagini e premere un tasto appena rilevavano il cambiamento. Venivano presentate 24 prove, metà con cambiamento centrale/marginale; 4 per ciascuna valenza emotiva (positiva, negativa e neutra). Le immagini duravano 240 ms e la schermata grigia 80 ms. Le immagini sono state selezionate dall’International Affective Picture System. Risultati: L’ANOVA sui tempi di risposta ha evidenziato un effetto principale dell’Età (F4,141=23,38;p<.001), del Cambiamento (F1,141=401,42;p<.001) e della Valenza (F2,282=24,07;p<.001). È risulta significativa anche l’interazione Età x Cambiamento x Valenza. Conclusioni: La valenza delle immagini interferisce con la prestazione di RV in tutti i gruppi di bambini, ma non negli adulti. I soggetti impiegano meno tempo a rilevare il cambiamento nelle immagini con valenza neutra rispetto a quelle a valenza emotiva. La maggior attrattività delle immagini emotive sembra interferire e quindi rallentare lo svolgimento del compito.