I processi radicali spesso si iscrivono nello spazio trascendente. Questo è ciò che è avvenuto alla modernità architettonica, conosciuta per i suoi eroi, le sue icone, i suoi manifesti e le sue generose intenzioni sociali. Ma come avrebbe potuto l’Architettura, art - utilitas, liberarsi dai vincoli del XXesimo secolo? Essa è sicuramente fi glia dei miti, delle contraddizioni, delle aspirazioni e ancora dei rapporti di forza e di trasformazione del secolo trascorso.
La reception de l'Unté d'habitation de Marseille de Le Corbusier dans les revues d'architecture en Italie / Trasi, Nicoletta. - STAMPA. - (2005), pp. 183-187. (Intervento presentato al convegno Septième Conference Internationale de DOCOMOMO - La reception de l'architecture moderne: image, usage, héritage - The reception of Architecture of the Modern Movement: Image, Usage, Heritage tenutosi a Parigi nel 15-20 settembre 2002).
La reception de l'Unté d'habitation de Marseille de Le Corbusier dans les revues d'architecture en Italie
TRASI, Nicoletta
2005
Abstract
I processi radicali spesso si iscrivono nello spazio trascendente. Questo è ciò che è avvenuto alla modernità architettonica, conosciuta per i suoi eroi, le sue icone, i suoi manifesti e le sue generose intenzioni sociali. Ma come avrebbe potuto l’Architettura, art - utilitas, liberarsi dai vincoli del XXesimo secolo? Essa è sicuramente fi glia dei miti, delle contraddizioni, delle aspirazioni e ancora dei rapporti di forza e di trasformazione del secolo trascorso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.