Il saggio dimostra, attraverso un esame capillare della letteratura artistica contemporanea, come a cavallo tra Cinque e Seicento Bologna non fosse affatto considerata una città propriamente 'lombarda', e come quindi i Carracci non fossero percepiti come pittori della scuola di Correggio, quanto piuttosto artisti operanti in una città estranea ma in rapporto con tutte le maggiori scuole pittoriche del Cinquecento.
"In tempo che 'l fratello aveva riportato a Bologna la buona maniera di Lombardia". I Carracci e Bologna al crocevia delle scuole pittoriche / Pierguidi, Stefano. - In: ANNALI DI CRITICA D'ARTE. - ISSN 2279-557X. - STAMPA. - VII:(2011), pp. 191-226.
"In tempo che 'l fratello aveva riportato a Bologna la buona maniera di Lombardia". I Carracci e Bologna al crocevia delle scuole pittoriche
PIERGUIDI, Stefano
2011
Abstract
Il saggio dimostra, attraverso un esame capillare della letteratura artistica contemporanea, come a cavallo tra Cinque e Seicento Bologna non fosse affatto considerata una città propriamente 'lombarda', e come quindi i Carracci non fossero percepiti come pittori della scuola di Correggio, quanto piuttosto artisti operanti in una città estranea ma in rapporto con tutte le maggiori scuole pittoriche del Cinquecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.