Il corso di Alta Formazione in Accessi venosi Centrali totalmente impiantabili, ha lo scopo di consentire un perfezionamento delle conoscenze nel campo della indicazione, dell’impianto e della gestione degli accessi venosi centrali a medio e lungo termine, in tutte le loro implicazioni cliniche e assistenziali. Gli accessi venosi centrali (o cateteri venosi centrali o sistemi venosi centrali) sono presidi – posizionati soprattutto in ambiente ospedaliero – che consentono a tempo indeterminato la somministrazione di farmaci o infusioni endovenose in condizioni di tranquillità e sicurezza. Per renderci contro della importanza del loro impiego, basti pensare che si stima che ogni anno, solo in Italia, vengono impiantati circa 100.000 accessi venosi centrali e che almeno 25-30.000 di essi siano programmati per sostenere le necessità cliniche dei malati per tempi prolungati (più di 3-6 mesi). Tramite questi accessi venosi centrali viene facilitata la somministrazione di svariati trattamenti endovenosi: terapie endovenose (farmaci vasoattivi, antibiotici, nutrizione parenterale, ecc.) in svariate categorie di malati ospedalizzati, come ad esempio i pazienti acuti gravi in terapia intensiva o i pazienti chirurgici nel decorso postoperatorio; chemioterapici per la cura dei tumori, in malati seguiti ambulatorialmente o in day hospital; nutrizione parenterale domiciliare, per garantire la sopravvivenza di soggetti affetti da malattie gastrointestinali gravi o malnutriti; somministrazione di antidolorifici nella maniera più efficace per i malati con dolore da cancro; e così via. E’ evidente come questo tipo di presidi interessi una grande varietà di situazioni cliniche e coinvolga una notevole eterogeneità di operatori sanitari, appartenenti a discipline e competenze assai diverse (chirurghi, anestesisti, radiologi, oncologi, pediatri, nutrizionisti, nefrologi), la cui preparazione culturale nell’ambito degli accessi venosi è spesso di tipo empirico e autodidattico. Lo scopo del corso di Alta Formazione in Accessi venosi Centrali totalmente impiantabili è di consentire agli operatori sanitari coinvolti in questo campo un approfondimento organico, completo, teorico e pratico delle proprie conoscenze, in modo da poter affrontare in prima persona, su basi oggettive e basate sulla evidenza, i multiformi problemi clinici (di indicazione, di impianto, di gestione) posti da questi presidi.
CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN Accessi venosi centrali totalmente impiantabili / AL MANSOUR, Monir; Alessandra, Vari; Scarpini, Massimo; Mauro, Pittiruti; Brozzetti, Stefania; DE CESARE, Alessandro. - (2011).
CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN Accessi venosi centrali totalmente impiantabili
AL MANSOUR, Monir;SCARPINI, Massimo;BROZZETTI, Stefania;DE CESARE, Alessandro
2011
Abstract
Il corso di Alta Formazione in Accessi venosi Centrali totalmente impiantabili, ha lo scopo di consentire un perfezionamento delle conoscenze nel campo della indicazione, dell’impianto e della gestione degli accessi venosi centrali a medio e lungo termine, in tutte le loro implicazioni cliniche e assistenziali. Gli accessi venosi centrali (o cateteri venosi centrali o sistemi venosi centrali) sono presidi – posizionati soprattutto in ambiente ospedaliero – che consentono a tempo indeterminato la somministrazione di farmaci o infusioni endovenose in condizioni di tranquillità e sicurezza. Per renderci contro della importanza del loro impiego, basti pensare che si stima che ogni anno, solo in Italia, vengono impiantati circa 100.000 accessi venosi centrali e che almeno 25-30.000 di essi siano programmati per sostenere le necessità cliniche dei malati per tempi prolungati (più di 3-6 mesi). Tramite questi accessi venosi centrali viene facilitata la somministrazione di svariati trattamenti endovenosi: terapie endovenose (farmaci vasoattivi, antibiotici, nutrizione parenterale, ecc.) in svariate categorie di malati ospedalizzati, come ad esempio i pazienti acuti gravi in terapia intensiva o i pazienti chirurgici nel decorso postoperatorio; chemioterapici per la cura dei tumori, in malati seguiti ambulatorialmente o in day hospital; nutrizione parenterale domiciliare, per garantire la sopravvivenza di soggetti affetti da malattie gastrointestinali gravi o malnutriti; somministrazione di antidolorifici nella maniera più efficace per i malati con dolore da cancro; e così via. E’ evidente come questo tipo di presidi interessi una grande varietà di situazioni cliniche e coinvolga una notevole eterogeneità di operatori sanitari, appartenenti a discipline e competenze assai diverse (chirurghi, anestesisti, radiologi, oncologi, pediatri, nutrizionisti, nefrologi), la cui preparazione culturale nell’ambito degli accessi venosi è spesso di tipo empirico e autodidattico. Lo scopo del corso di Alta Formazione in Accessi venosi Centrali totalmente impiantabili è di consentire agli operatori sanitari coinvolti in questo campo un approfondimento organico, completo, teorico e pratico delle proprie conoscenze, in modo da poter affrontare in prima persona, su basi oggettive e basate sulla evidenza, i multiformi problemi clinici (di indicazione, di impianto, di gestione) posti da questi presidi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.