Negli ultimi dieci anni nella letteratura medica specialistica sono apparsi numerosi articoli scientifici riguardanti il cosiddetto stress ossidativo (SO) e le relative terapie antiossidanti. Sono stati anche proposti numerosi meccanismi per tentare di spiegare i fenomeni e le sintomologie connesse. In realtà non è stata ancora formulata una corretta e completa definizione di stress ossidativo, ma è stato supposto nelle ipotesi più accreditate che OS proviene da radicali liberi dell’ossigeno, prodotti di reazione intermedi, che possono avere la proprietà di evolvere un meccanismo deleterio e producono danni alla funzione di diversi organi. L’incidenza dello stress ossidativo nei pazienti sofferenti di malattie renali e sottoposti a dialisi rimane in ogni caso una vexata questio. Proprio per apportare un contributo alla chiarificazione di tali fenomeni, questa nota si propone di osservare le variazioni dei potenziali redox del plasma ottenuto per centrifugazione di campioni di sangue prelevati da pazienti prima e dopo il trattamento emodialitico. Sono state condotte misure di forza elettromotrice (f.e.m.) di una cella galvanica contenente un elettrodo di platino, contro un elettrodo di riferimento su ciascun campione di plasma. Dal confronto fra i valori di f.e.m. ottenuti dai campioni prelevati prima e dopo il trattamento dialitico, che vi sono variazioni che possono essere spiegate assumendo che il trattamento provochi una diminuzione degli ossidanti presenti e non come è ipotizzato da alcuni ricercatori da un aumento del parametro SO.
Variazione delle proprietà redox per effetto della dialisi / Apruzzese, F.; Bottari, Emilio Giovanni; Festa, Maria Rosa. - STAMPA. - (2001), p. Ps14. (Intervento presentato al convegno Terzo Millennio: Il futuro della Chimica Analitica nel Controllo Alimentare ed Ambientale tenutosi a Roma nel 22-24 febbraio 2001).
Variazione delle proprietà redox per effetto della dialisi
BOTTARI, Emilio Giovanni;FESTA, Maria Rosa
2001
Abstract
Negli ultimi dieci anni nella letteratura medica specialistica sono apparsi numerosi articoli scientifici riguardanti il cosiddetto stress ossidativo (SO) e le relative terapie antiossidanti. Sono stati anche proposti numerosi meccanismi per tentare di spiegare i fenomeni e le sintomologie connesse. In realtà non è stata ancora formulata una corretta e completa definizione di stress ossidativo, ma è stato supposto nelle ipotesi più accreditate che OS proviene da radicali liberi dell’ossigeno, prodotti di reazione intermedi, che possono avere la proprietà di evolvere un meccanismo deleterio e producono danni alla funzione di diversi organi. L’incidenza dello stress ossidativo nei pazienti sofferenti di malattie renali e sottoposti a dialisi rimane in ogni caso una vexata questio. Proprio per apportare un contributo alla chiarificazione di tali fenomeni, questa nota si propone di osservare le variazioni dei potenziali redox del plasma ottenuto per centrifugazione di campioni di sangue prelevati da pazienti prima e dopo il trattamento emodialitico. Sono state condotte misure di forza elettromotrice (f.e.m.) di una cella galvanica contenente un elettrodo di platino, contro un elettrodo di riferimento su ciascun campione di plasma. Dal confronto fra i valori di f.e.m. ottenuti dai campioni prelevati prima e dopo il trattamento dialitico, che vi sono variazioni che possono essere spiegate assumendo che il trattamento provochi una diminuzione degli ossidanti presenti e non come è ipotizzato da alcuni ricercatori da un aumento del parametro SO.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.