A causa della sua scarsa solubilità, non vi sono molti dati di letteratura sulle costanti di protonazione della cistina. Tenendo però presente che la solubilità della cistina è funzione della concentrazione idrogenionica, è stato eseguito questo studio, in cui viene determinata la solubilità della cistina a diversi valori di concentrazione idrogenionica a 25°C ed in NaCl 3,00 M. Cistina solida è stata messa a dibattere con soluzioni a differente concentrazione idrogenionica e, ad equilibrio raggiunto, è stata misurata la concentrazione libera dello ione idrogeno usando l’elettrodo di vetro e la concentrazione della cistina mediante misure polarografiche. La protonazione della cistina veniva studiata anche mediante misure di f.e.m. condotte con l’uso di un elettrodo di vetro in soluzioni acide, -log cH 3, o in soluzioni alcaline –log cH  8, in cui la cistina era solubile a concentrazioni apprezzabili (-log Ccistina ~3). I due procedimenti fornivano sia la solubilità che i valori delle costanti di protonazione che erano in buon accordo tra loro.

Protonazione della cistina e sua solubilità / F., Apruzzese; Bottari, Emilio Giovanni; Festa, Maria Rosa. - STAMPA. - (2000). (Intervento presentato al convegno XX Congr.Naz.Soc.Chim.Ital. tenutosi a Rimini nel 4-9 giugno 2000).

Protonazione della cistina e sua solubilità.

BOTTARI, Emilio Giovanni;FESTA, Maria Rosa
2000

Abstract

A causa della sua scarsa solubilità, non vi sono molti dati di letteratura sulle costanti di protonazione della cistina. Tenendo però presente che la solubilità della cistina è funzione della concentrazione idrogenionica, è stato eseguito questo studio, in cui viene determinata la solubilità della cistina a diversi valori di concentrazione idrogenionica a 25°C ed in NaCl 3,00 M. Cistina solida è stata messa a dibattere con soluzioni a differente concentrazione idrogenionica e, ad equilibrio raggiunto, è stata misurata la concentrazione libera dello ione idrogeno usando l’elettrodo di vetro e la concentrazione della cistina mediante misure polarografiche. La protonazione della cistina veniva studiata anche mediante misure di f.e.m. condotte con l’uso di un elettrodo di vetro in soluzioni acide, -log cH 3, o in soluzioni alcaline –log cH  8, in cui la cistina era solubile a concentrazioni apprezzabili (-log Ccistina ~3). I due procedimenti fornivano sia la solubilità che i valori delle costanti di protonazione che erano in buon accordo tra loro.
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