Il saggio dimostra come due celebri dipinti di Guido Reni e Guercino, eseguiti per Maria de' Medici, che a causa del suo lungo esilio della Francia non poté mai riceverli, fossero visti, dopo la morte della regina nel 1642, come una metafora delle sue difficili vicende, e conoscessero per questa ragione una grande celebrità proprio a partire da quell'anno.
Il Ratto di Elena di Reni e il Suicidio di Didone di Guercino come metafora di Maria de' Medici, femme fortes dall'esilio alla morte / Pierguidi, Stefano. - In: STUDI SECENTESCHI. - ISSN 0081-6248. - STAMPA. - LIII:(2012), pp. 93-111.
Il Ratto di Elena di Reni e il Suicidio di Didone di Guercino come metafora di Maria de' Medici, femme fortes dall'esilio alla morte
PIERGUIDI, Stefano
2012
Abstract
Il saggio dimostra come due celebri dipinti di Guido Reni e Guercino, eseguiti per Maria de' Medici, che a causa del suo lungo esilio della Francia non poté mai riceverli, fossero visti, dopo la morte della regina nel 1642, come una metafora delle sue difficili vicende, e conoscessero per questa ragione una grande celebrità proprio a partire da quell'anno.File allegati a questo prodotto
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