Infiltrazioni di oli esausti nel suolo e risarcimento del danno ambientale

1) L’A., dopo aver premesso che il caso all’esame della Cassazione in tema di risarcimento del danno ambientale derivante da condotta penalmente sanzionata dall’art. 51 D. Lgs. n. 22 del 1997 (gestione di rifiuti non autorizzata), ricade sotto la normativa previgente all’entrata in vigore del Testo Unico dell’Ambiente del 2006, condivide l'opzione ermeneutica della Suprema Corte che applica i canoni normativizzati ex art. 606, comma 1 lett. e) cpp. sul vizio di contraddittorietà della motivazione e si adegua nella risoluzione del caso di specie ai principi enunciati dalla Corte Costituzionale in tema di rilevanza patrimoniale indiretta del danno ambientale.