Studi epidemiologici hanno evidenziato, nel bacino mediterraneo, che una dieta ricca in cereali, legumi, frutta, verdura, vino, olive ed olio d’oliva, apporta effetti benefici a livello della salute umana. Infatti questi cibi sono ricchi in sostanze antiossidanti, flavonoidi e polifenoli, sostanze che giocano un ruolo molto importante nel prevenire il cancro e le malattie cardiovascolari. È infatti ormai dimostrato che il contenuto in antiossidanti negli alimenti, principalmente composti polifenolici, assieme a quello in acidi grassi insaturi, conferisce alla dieta mediterranea i suoi effetti benefici. I frutti di Olea europæa L. (il comune olivo) e l’olio che da essi si ricava, sono tra le maggiori fonti di grassi insaturi (acido oleico, linoleico, etc.) e composti fenolici. Pertanto un maggiore utilizzo di olio extra-vergine di oliva, particolarmente ricco in composti fenolici antiossidanti, porterebbe certamente ad una maggiore protezione nei confronti di forme cancerogene (cancro del colon, seno, prostata, pelle, etc.) e disturbi cardiovascolari (ipertensione, infarto, ictus, etc) grazie alla inibizione degli stress ossidativi. Infatti nella letteratura scientifica esistono oltre cinquecento pubblicazioni che riguardano gli effetti del resveratrolo contenuto nel vino, sul cancro; ne esistono addirittura oltre seicento sull’interazione tra epigallocatechina, contenuta nel thè, e cancro; mentre sono ancora un numero limitato, ma sempre significativi, i lavori sugli effetti dei fenoli biologicamente più attivi, contenuti nell’extra vergine di olivo, nella prevenzione dei tumori. I numerosi studi epidemiologici, in Italia, ma anche Spagna, Grecia, Francia e persino Nuova Zelanda e Australia, evidenziano come esista una correlazione positiva tra assunzione di olio extra vergine di oliva nella dieta e diminuzione del rischio di insorgenza di tumori, con particolare riferimento a quelli al seno, alla prostata, al colon e alla laringe. L’oleuropeina è, nella maggior parte degli studi che riguardano olive ed i prodotti derivati, uno dei principali componenti della frazione antiossidante assieme a idrossitirosolo e acidi idrossicinnamici. L’oleuropeina è un efficiente radical scavenger grazie alla sua struttura molecolare, caratterizzata da una parte catecolica che costituisce l’unità responsabile della sua attività antiossidante.

I fenoli dell'olivo (Olea europea): caratteristiche chimiche e proprietà nutraceutiche / Bianco, Armandodoriano; Serafini, Mauro; Serrilli, ANNA MARIA; Alessandra, Stanzione; Foddai, Sebastiano. - STAMPA. - (2011), pp. 66-66. (Intervento presentato al convegno SINUT 2011 tenutosi a Milano, Italia nel 24-26febbraio 2011).

I fenoli dell'olivo (Olea europea): caratteristiche chimiche e proprietà nutraceutiche

BIANCO, Armandodoriano;SERAFINI, Mauro;SERRILLI, ANNA MARIA;FODDAI, Sebastiano
2011

Abstract

Studi epidemiologici hanno evidenziato, nel bacino mediterraneo, che una dieta ricca in cereali, legumi, frutta, verdura, vino, olive ed olio d’oliva, apporta effetti benefici a livello della salute umana. Infatti questi cibi sono ricchi in sostanze antiossidanti, flavonoidi e polifenoli, sostanze che giocano un ruolo molto importante nel prevenire il cancro e le malattie cardiovascolari. È infatti ormai dimostrato che il contenuto in antiossidanti negli alimenti, principalmente composti polifenolici, assieme a quello in acidi grassi insaturi, conferisce alla dieta mediterranea i suoi effetti benefici. I frutti di Olea europæa L. (il comune olivo) e l’olio che da essi si ricava, sono tra le maggiori fonti di grassi insaturi (acido oleico, linoleico, etc.) e composti fenolici. Pertanto un maggiore utilizzo di olio extra-vergine di oliva, particolarmente ricco in composti fenolici antiossidanti, porterebbe certamente ad una maggiore protezione nei confronti di forme cancerogene (cancro del colon, seno, prostata, pelle, etc.) e disturbi cardiovascolari (ipertensione, infarto, ictus, etc) grazie alla inibizione degli stress ossidativi. Infatti nella letteratura scientifica esistono oltre cinquecento pubblicazioni che riguardano gli effetti del resveratrolo contenuto nel vino, sul cancro; ne esistono addirittura oltre seicento sull’interazione tra epigallocatechina, contenuta nel thè, e cancro; mentre sono ancora un numero limitato, ma sempre significativi, i lavori sugli effetti dei fenoli biologicamente più attivi, contenuti nell’extra vergine di olivo, nella prevenzione dei tumori. I numerosi studi epidemiologici, in Italia, ma anche Spagna, Grecia, Francia e persino Nuova Zelanda e Australia, evidenziano come esista una correlazione positiva tra assunzione di olio extra vergine di oliva nella dieta e diminuzione del rischio di insorgenza di tumori, con particolare riferimento a quelli al seno, alla prostata, al colon e alla laringe. L’oleuropeina è, nella maggior parte degli studi che riguardano olive ed i prodotti derivati, uno dei principali componenti della frazione antiossidante assieme a idrossitirosolo e acidi idrossicinnamici. L’oleuropeina è un efficiente radical scavenger grazie alla sua struttura molecolare, caratterizzata da una parte catecolica che costituisce l’unità responsabile della sua attività antiossidante.
2011
SINUT 2011
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
I fenoli dell'olivo (Olea europea): caratteristiche chimiche e proprietà nutraceutiche / Bianco, Armandodoriano; Serafini, Mauro; Serrilli, ANNA MARIA; Alessandra, Stanzione; Foddai, Sebastiano. - STAMPA. - (2011), pp. 66-66. (Intervento presentato al convegno SINUT 2011 tenutosi a Milano, Italia nel 24-26febbraio 2011).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/384868
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