È noto che il sistema attenzionale è multicomponenziale e l’Attentional Network Test (ANT) permette di valutare contemporaneamente l’efficienza di allerta (A), orientamento (O) e sistema esecutivo (E). Tuttavia, la presenza di un suggerimento spaziale (cue) sempre valido, presentato nell’emicampo visivo (EV) superiore o inferiore non consente di valutare il disancoraggio attenzionale e di distinguere tra un orientamento automatico e uno volontario. Inoltre, utilizzando uno stesso stimolo per manipolare l’A e l’O, l’ANT non consente una valutazione indipendente dell’A e, generalmente, non valuta gli effetti sui sistemi attenzionali dell’EV in cui viene presentato il target. Questo studio propone due versioni modificate dell’ANT: una con cue periferico (P) non predittivo (processo automatico) e l’altra con cue predittivo centrale (C) (processo volontario) e si propone di valutare gli effetti di questi processi e dell'EV sui sistemi attenzionali. Quaranta studenti universitari hanno completato i due esperimenti, nei quali è stato usato un warning (W) uditivo per manipolare l’A, un cue spaziale e dei flanker congruenti e incongruenti per valutare rispettivamente l’O e l’E. Sono risultati significativi il cue (C: p<.0001; P: p<.04) e l’E (p<.0001). Inoltre si sono evidenziate le interazioni AxEV (p<.03), AxCue (p<.05), AxE (p<.002), CuexE (p<.005), EVxCuexE (p<.05), AxEVxCuex E (p<.01), per il compito C, e le interazioni EVxCue (p<.05), EVxE (p<.01), AxEVxE (p<.03), AxEVxCuexE (p<.01), per il compito P. Entrambi i compiti consentono di valutare l’efficienza e l’interazione tra i sistemi attenzionali. Tuttavia, tali interazioni appaiono modulate dai processi volontari e automatici dell’O visuospaziale e dall’EV in cui è presentato il target. In particolare, nel compito C si osserva un maggiore conflitto nelle prove invalide, nell’EV superiore, quando il W è presente. Nel compito P si osserva un maggiore conflitto nelle prove valide, nell’EV superiore, quando il W è assente.

Interazioni tra i sistemi attenzionali: Effetti dell’orientamento automatico e volontario / Spagna, Alfredo; Martella, Diana; Sebastiani, M; Casagrande, Maria. - STAMPA. - (2010), pp. 70-70. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso Nazionale Associazione Italiana Di Psicologia-Sezione di Psicologia Sperimentale- AIP. Bologna 2-3 settembre 2010 tenutosi a Bologna nel 2-3 settembre 2010.).

Interazioni tra i sistemi attenzionali: Effetti dell’orientamento automatico e volontario.

SPAGNA, Alfredo;MARTELLA, DIANA;CASAGRANDE, Maria
2010

Abstract

È noto che il sistema attenzionale è multicomponenziale e l’Attentional Network Test (ANT) permette di valutare contemporaneamente l’efficienza di allerta (A), orientamento (O) e sistema esecutivo (E). Tuttavia, la presenza di un suggerimento spaziale (cue) sempre valido, presentato nell’emicampo visivo (EV) superiore o inferiore non consente di valutare il disancoraggio attenzionale e di distinguere tra un orientamento automatico e uno volontario. Inoltre, utilizzando uno stesso stimolo per manipolare l’A e l’O, l’ANT non consente una valutazione indipendente dell’A e, generalmente, non valuta gli effetti sui sistemi attenzionali dell’EV in cui viene presentato il target. Questo studio propone due versioni modificate dell’ANT: una con cue periferico (P) non predittivo (processo automatico) e l’altra con cue predittivo centrale (C) (processo volontario) e si propone di valutare gli effetti di questi processi e dell'EV sui sistemi attenzionali. Quaranta studenti universitari hanno completato i due esperimenti, nei quali è stato usato un warning (W) uditivo per manipolare l’A, un cue spaziale e dei flanker congruenti e incongruenti per valutare rispettivamente l’O e l’E. Sono risultati significativi il cue (C: p<.0001; P: p<.04) e l’E (p<.0001). Inoltre si sono evidenziate le interazioni AxEV (p<.03), AxCue (p<.05), AxE (p<.002), CuexE (p<.005), EVxCuexE (p<.05), AxEVxCuex E (p<.01), per il compito C, e le interazioni EVxCue (p<.05), EVxE (p<.01), AxEVxE (p<.03), AxEVxCuexE (p<.01), per il compito P. Entrambi i compiti consentono di valutare l’efficienza e l’interazione tra i sistemi attenzionali. Tuttavia, tali interazioni appaiono modulate dai processi volontari e automatici dell’O visuospaziale e dall’EV in cui è presentato il target. In particolare, nel compito C si osserva un maggiore conflitto nelle prove invalide, nell’EV superiore, quando il W è presente. Nel compito P si osserva un maggiore conflitto nelle prove valide, nell’EV superiore, quando il W è assente.
2010
XVI Congresso Nazionale Associazione Italiana Di Psicologia-Sezione di Psicologia Sperimentale- AIP. Bologna 2-3 settembre 2010
Attentional Network Test; Sistema esecutivo; Attenzione visiva; Orientamento spaziale; Allerta
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Interazioni tra i sistemi attenzionali: Effetti dell’orientamento automatico e volontario / Spagna, Alfredo; Martella, Diana; Sebastiani, M; Casagrande, Maria. - STAMPA. - (2010), pp. 70-70. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso Nazionale Associazione Italiana Di Psicologia-Sezione di Psicologia Sperimentale- AIP. Bologna 2-3 settembre 2010 tenutosi a Bologna nel 2-3 settembre 2010.).
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