Gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) rappresentano una delle classi di composti il cui monitoraggio in matrici ambientali ed alimentari è di fondamentale importanza a causa del loro potere cancerogeno e mutagenico. Gli IPA sono composti da due o più anelli benzenici condensati che si formano durante processi di combustione incompleta ad alte temperature di materiale carbonioso; in ragione della loro natura idrofobica e della loro bassa solubilità tendono ad accumularsi nel particolato atmosferico che può essere diffuso in tutto l’ecosistema. Data la loro azione nociva, queste sostanze sono state incluse nella lista degli inquinanti principali dell’Unione Europea (UE) e dell’Environmental Protection Agency (EPA). Le acque reflue ricevono elevate quantità di IPA da diverse fonti, quali: immissioni industriali e domestiche da fonti fossili e acque urbane che dilavano questi composti depositati al suolo dai veicoli e/o dagli impianti di riscaldamento. Il problema principale riguardo l’estrazione e la determinazione degli IPA si riferisce ai bassi limiti di sensibilità richiesti ed alla presenza di potenziali interferenti all’interno di matrici complesse. A tal proposito sono state applicate diverse tecniche di estrazione, quali: soxhlet, estrazione liquido-liquido, sonicazione, estrazione in fase supercritica, estrazione con microonde. Inoltre sono state sviluppate differenti tecniche cromatografiche in grado di determinare gli IPA in modo selettivo sfruttando la loro capacità di separazione, soprattutto quando accoppiate a detector selettivi. In questo lavoro sono stati determinati i 16 idrocarburi policiclici aromatici inseriti nella lista degli inquinanti prioritari dell’EPA in campioni di percolati (3) e di acque reflue (3) provenienti da un impianto di rifiuti solidi urbani della provincia di Roma. L’estrazione è stata ottenuta mediante sonicazione e tecnica a microonde per i campioni di percolato ed estrazione liquido-liquido e tecnica a microonde per i campioni di acque reflue; la determinazione quantitativa è stata effettuata mediante cromatografia liquida con rivelatori UV e fluorimetrico in serie.
Confronto di due tecniche per l'estrazioni di idrocarburi policiclici aromatici in campioni a diverso grado di inquinamento: determinazione LC-FD / Vinci, Giuliana; D., Restuccia; F., Lo Coco; G., Moras; M., Rossi. - ELETTRONICO. - CD(2008), pp. 63-66.
Confronto di due tecniche per l'estrazioni di idrocarburi policiclici aromatici in campioni a diverso grado di inquinamento: determinazione LC-FD
VINCI, Giuliana;D. Restuccia;
2008
Abstract
Gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) rappresentano una delle classi di composti il cui monitoraggio in matrici ambientali ed alimentari è di fondamentale importanza a causa del loro potere cancerogeno e mutagenico. Gli IPA sono composti da due o più anelli benzenici condensati che si formano durante processi di combustione incompleta ad alte temperature di materiale carbonioso; in ragione della loro natura idrofobica e della loro bassa solubilità tendono ad accumularsi nel particolato atmosferico che può essere diffuso in tutto l’ecosistema. Data la loro azione nociva, queste sostanze sono state incluse nella lista degli inquinanti principali dell’Unione Europea (UE) e dell’Environmental Protection Agency (EPA). Le acque reflue ricevono elevate quantità di IPA da diverse fonti, quali: immissioni industriali e domestiche da fonti fossili e acque urbane che dilavano questi composti depositati al suolo dai veicoli e/o dagli impianti di riscaldamento. Il problema principale riguardo l’estrazione e la determinazione degli IPA si riferisce ai bassi limiti di sensibilità richiesti ed alla presenza di potenziali interferenti all’interno di matrici complesse. A tal proposito sono state applicate diverse tecniche di estrazione, quali: soxhlet, estrazione liquido-liquido, sonicazione, estrazione in fase supercritica, estrazione con microonde. Inoltre sono state sviluppate differenti tecniche cromatografiche in grado di determinare gli IPA in modo selettivo sfruttando la loro capacità di separazione, soprattutto quando accoppiate a detector selettivi. In questo lavoro sono stati determinati i 16 idrocarburi policiclici aromatici inseriti nella lista degli inquinanti prioritari dell’EPA in campioni di percolati (3) e di acque reflue (3) provenienti da un impianto di rifiuti solidi urbani della provincia di Roma. L’estrazione è stata ottenuta mediante sonicazione e tecnica a microonde per i campioni di percolato ed estrazione liquido-liquido e tecnica a microonde per i campioni di acque reflue; la determinazione quantitativa è stata effettuata mediante cromatografia liquida con rivelatori UV e fluorimetrico in serie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.