Sebbene le nuove tecnologie rappresentino un fattore di rapido sviluppo e di forte espansione economica e sociale delle società industriali, il loro ritmo di crescita e il loro breve ciclo di vita hanno dato luogo ad un altrettanto rapido accrescimento della quantità di rifiuti da essi prodotti. L’industria elettronica rappresenta, di fatto, il settore produttivo in maggior espansione nel mondo e, conseguentemente, anche gli scarti del settore sono quelli che segnalano il più rapido aumento se confrontati ad altre tipologie di rifiuti. Ogni anno in Europa vengono prodotte 6 milioni di tonnellate Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), il 4% del totale dei rifiuti urbani nell’Unione Europea, e si ritiene che il volume dei rifiuti tecnologici aumenterà di almeno il 4% ogni anno con la conseguenza che in 5 anni ne sarà generato un 20% in più e che in poco più di 10 anni la quantità sarà quasi raddoppiata. Attualmente la crescita dei RAEE supera di circa tre volte l’aumento medio dei rifiuti urbani. In Italia, la produzione dei RAEE nel 2003 (fonte: Osservatorio Nazionale Rifiuti) è stata di 425.000 tonnellate di RAEE domestici (grandi bianchi, scalda-acqua, piccoli elettrodomestici, condizionatori, elettronica di consumo e telecomunicazione domestica) e di 89.000 tonnellate di RAEE professionali (elettronica professionale e telecomunicazione professionale), con una produzione stimata di circa 20 Kg pro-capite. Per quanto riguarda la fabbricazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, il dato riferito all’anno 2002 indica che, nel nostro Paese, sono stati immessi sul mercato 12.000 tonnellate di monitor, 12.400 tonnellate di personal computer, 1.240 tonnellate di server e workstation, 900 tonnellate di scanner, 2.610 tonnellate di stampanti, 13.800 tonnellate di fax, copiatrici e multifunzione, 4.989 tonnellate di prodotti consumabili per stampanti (inchiostri,toner, ecc.). Tuttavia, il vero problema dei rifiuti elettronici non è legato tanto alla loro quantità e volume, quanto piuttosto al loro potenziale impatto ambientale conseguente alla gestione del loro fine vita, per effetto delle sostanze pericolose che contengono.

L’ambiente tra responsabilità e sfida competitiva: interventi per il riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) / D., Restuccia; D., Scaccia; D., Valentini; Vinci, Giuliana. - STAMPA. - 2(2007), pp. 133-138.

L’ambiente tra responsabilità e sfida competitiva: interventi per il riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE)

D. Restuccia;VINCI, Giuliana
2007

Abstract

Sebbene le nuove tecnologie rappresentino un fattore di rapido sviluppo e di forte espansione economica e sociale delle società industriali, il loro ritmo di crescita e il loro breve ciclo di vita hanno dato luogo ad un altrettanto rapido accrescimento della quantità di rifiuti da essi prodotti. L’industria elettronica rappresenta, di fatto, il settore produttivo in maggior espansione nel mondo e, conseguentemente, anche gli scarti del settore sono quelli che segnalano il più rapido aumento se confrontati ad altre tipologie di rifiuti. Ogni anno in Europa vengono prodotte 6 milioni di tonnellate Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), il 4% del totale dei rifiuti urbani nell’Unione Europea, e si ritiene che il volume dei rifiuti tecnologici aumenterà di almeno il 4% ogni anno con la conseguenza che in 5 anni ne sarà generato un 20% in più e che in poco più di 10 anni la quantità sarà quasi raddoppiata. Attualmente la crescita dei RAEE supera di circa tre volte l’aumento medio dei rifiuti urbani. In Italia, la produzione dei RAEE nel 2003 (fonte: Osservatorio Nazionale Rifiuti) è stata di 425.000 tonnellate di RAEE domestici (grandi bianchi, scalda-acqua, piccoli elettrodomestici, condizionatori, elettronica di consumo e telecomunicazione domestica) e di 89.000 tonnellate di RAEE professionali (elettronica professionale e telecomunicazione professionale), con una produzione stimata di circa 20 Kg pro-capite. Per quanto riguarda la fabbricazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, il dato riferito all’anno 2002 indica che, nel nostro Paese, sono stati immessi sul mercato 12.000 tonnellate di monitor, 12.400 tonnellate di personal computer, 1.240 tonnellate di server e workstation, 900 tonnellate di scanner, 2.610 tonnellate di stampanti, 13.800 tonnellate di fax, copiatrici e multifunzione, 4.989 tonnellate di prodotti consumabili per stampanti (inchiostri,toner, ecc.). Tuttavia, il vero problema dei rifiuti elettronici non è legato tanto alla loro quantità e volume, quanto piuttosto al loro potenziale impatto ambientale conseguente alla gestione del loro fine vita, per effetto delle sostanze pericolose che contengono.
2007
Qualità, ambiente e valorizzazione delle risorse territoriali
9788890268847
Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE); Trattamento dei RAEE; Normativa europea e italiana
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L’ambiente tra responsabilità e sfida competitiva: interventi per il riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) / D., Restuccia; D., Scaccia; D., Valentini; Vinci, Giuliana. - STAMPA. - 2(2007), pp. 133-138.
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