La sindrome da ipotensione liquorale (IHS) può essere raramente la conseguenza di una puntura lombare eseguita a scopo diagnostico. Essa è caratterizzata da cefalea posturale, dolore o rigidità nucale, visione offuscata, nausea, vomito, vertigini e stato confusionale. Nella maggior parte dei casi la IHS tende alla remissione spontanea con terapia conservativa. Raramente si rende necessaria la terapia chirurgica mediante “patch” epidurale (epidural blood patch, EBP). Descriviamo il caso di un paziente di 41 anni affetto da sclerosi multipla che, dopo rachicentesi lombare effettuata a scopo diagnostico, ha sviluppato una IHS non responsiva alla terapia medica. Successivamente, ha sviluppato un ematoma subdurale che si accompagnava ad un peggioramento delle condizioni cliniche generali e neurologiche fino a sfociare in una prognosi riservata quoad vitam. L’evacuazione dell’ematoma non ha modificato le condizioni cliniche mentre abbiamo assistito alla remissione completa della sintomatologia poche ore dopo la esecuzione di un EBP. Vogliamo focalizzare l’attenzione sulla opportunità di eseguire un EBP in tutti i casi di IHS che risultano resistenti alla terapia conservativa.
Life-threatening intracranial hypotension after diagnostic lumbar puncture / Francia, Ada; Parisi, Pasquale; Vitale, Am; Esposito, Vincenzo. - In: NEUROLOGICAL SCIENCES. - ISSN 1590-1874. - 22 (5):(2001), pp. 385-389. [10.1007/s100720100069]
Life-threatening intracranial hypotension after diagnostic lumbar puncture
FRANCIA, Ada
;PARISI, Pasquale;ESPOSITO, Vincenzo
2001
Abstract
La sindrome da ipotensione liquorale (IHS) può essere raramente la conseguenza di una puntura lombare eseguita a scopo diagnostico. Essa è caratterizzata da cefalea posturale, dolore o rigidità nucale, visione offuscata, nausea, vomito, vertigini e stato confusionale. Nella maggior parte dei casi la IHS tende alla remissione spontanea con terapia conservativa. Raramente si rende necessaria la terapia chirurgica mediante “patch” epidurale (epidural blood patch, EBP). Descriviamo il caso di un paziente di 41 anni affetto da sclerosi multipla che, dopo rachicentesi lombare effettuata a scopo diagnostico, ha sviluppato una IHS non responsiva alla terapia medica. Successivamente, ha sviluppato un ematoma subdurale che si accompagnava ad un peggioramento delle condizioni cliniche generali e neurologiche fino a sfociare in una prognosi riservata quoad vitam. L’evacuazione dell’ematoma non ha modificato le condizioni cliniche mentre abbiamo assistito alla remissione completa della sintomatologia poche ore dopo la esecuzione di un EBP. Vogliamo focalizzare l’attenzione sulla opportunità di eseguire un EBP in tutti i casi di IHS che risultano resistenti alla terapia conservativa.File | Dimensione | Formato | |
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