La forza della Forced Choice Rilevando un atteggiamento, la risposta del soggetto non riflette solo il suo stato ma anche: la percezione che ne ha; la sua stessa consapevolezza di avere uno stato; la reazione allo strumento, influenzata anche dalla sua abilità nell'usarlo. Nella tecnica più diffusa, la scala Likert, che è anche quella più esplorata dalla letteratura metodologica, si impiegano point items -- affermazioni la cui formulazione chiarisce solo uno degli aspetti investigati dall'intera domanda. Oltre al fatto che questo strumento è soggetto a diversi tipi di distorsione, una gran parte della letteratura metodologica ha mostrato in particolare che la scala Likert sollecita risposte meccaniche e/o acquiescenti. Al contrario, la tecnica nota come Forced Choice (FC) è particolarmente interessante, ancorché usata meno di quanto meriti, perché limita molte delle distorsioni attribuibili alla Likert, prima di tutte l'acquiescenza. Pur consapevoli che la sua preparazione richiede particolare impegno da parte del ricercatore, i confronti operati in questo lavoro tra la FC, la Likert e la scala di Cantril depongono tutti a favore della prima sia nelle interviste faccia a faccia, sia in quelle on line (nella forma di questionario o durante una chat). Sulla base quindi dei risultati della ricerca qui presentati, si può affermare che gli sforzi compiuti dal ricercatore in fase di preparazione della tecnica, e il maggiore impegno all'intervistato siano largamente compensati da una maggiore fedeltà delle sue risposte.
La forza della forced choice / Pitrone, Maria Concetta; Pavsic, Rita. - In: SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. - ISSN 1121-1148. - 92:(2010), pp. 81-104. [10.3280/SRS2010-092005]
La forza della forced choice
Maria Concetta Pitrone
;
2010
Abstract
La forza della Forced Choice Rilevando un atteggiamento, la risposta del soggetto non riflette solo il suo stato ma anche: la percezione che ne ha; la sua stessa consapevolezza di avere uno stato; la reazione allo strumento, influenzata anche dalla sua abilità nell'usarlo. Nella tecnica più diffusa, la scala Likert, che è anche quella più esplorata dalla letteratura metodologica, si impiegano point items -- affermazioni la cui formulazione chiarisce solo uno degli aspetti investigati dall'intera domanda. Oltre al fatto che questo strumento è soggetto a diversi tipi di distorsione, una gran parte della letteratura metodologica ha mostrato in particolare che la scala Likert sollecita risposte meccaniche e/o acquiescenti. Al contrario, la tecnica nota come Forced Choice (FC) è particolarmente interessante, ancorché usata meno di quanto meriti, perché limita molte delle distorsioni attribuibili alla Likert, prima di tutte l'acquiescenza. Pur consapevoli che la sua preparazione richiede particolare impegno da parte del ricercatore, i confronti operati in questo lavoro tra la FC, la Likert e la scala di Cantril depongono tutti a favore della prima sia nelle interviste faccia a faccia, sia in quelle on line (nella forma di questionario o durante una chat). Sulla base quindi dei risultati della ricerca qui presentati, si può affermare che gli sforzi compiuti dal ricercatore in fase di preparazione della tecnica, e il maggiore impegno all'intervistato siano largamente compensati da una maggiore fedeltà delle sue risposte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.