La scienza delle costruzioni nasce come disciplina universitaria negli anni ’70 dell’Ottocento, quando i corsi di meccanica delle costruzioni, nell’ambito di un riordino degli studi, prendono appunto il nome di scienza delle costruzioni. La teoria del calcolo strutturale era in larga parte già abbastanza sviluppata. La diffusione delle costruzioni in acciaio rendeva però necessaria per il loro dimensionamento la preparazione di una classe di tecnici che possedesse in modo diffuso le conoscenze sviluppate essenzialmente dalle scuole francese e tedesca. Il terreno era comunque fertile perché nella seconda metà dell’Ottocento in Italia c’era una forte scuola di teoria dell’elasticità, seppure con un approccio di tipo fisico matematico piuttosto che ingegneristico. In questo lavoro si vuole presentare una ricostruzione dello sviluppo della scienza delle costruzioni come disciplina universitaria, a partire dall’Unità d’Italia sino ai primi anni del secondo dopoguerra. L’attenzione è posta sugli aspetti didattici con un commento dei manuali in uso nelle principali scuole di ingegneria d’Italia.

L'insegnamento della scienza delle costruzioni in Italia / Barsotti, R; Bennati, S; Capecchi, Danilo; Ruta, Giuseppe. - STAMPA. - 2:(2008), pp. 875-885. (Intervento presentato al convegno 2° Convegno nazionale di storia dell'ingegneria tenutosi a Napoli nel 7-9 aprile 2008).

L'insegnamento della scienza delle costruzioni in Italia

CAPECCHI, Danilo;RUTA, Giuseppe
2008

Abstract

La scienza delle costruzioni nasce come disciplina universitaria negli anni ’70 dell’Ottocento, quando i corsi di meccanica delle costruzioni, nell’ambito di un riordino degli studi, prendono appunto il nome di scienza delle costruzioni. La teoria del calcolo strutturale era in larga parte già abbastanza sviluppata. La diffusione delle costruzioni in acciaio rendeva però necessaria per il loro dimensionamento la preparazione di una classe di tecnici che possedesse in modo diffuso le conoscenze sviluppate essenzialmente dalle scuole francese e tedesca. Il terreno era comunque fertile perché nella seconda metà dell’Ottocento in Italia c’era una forte scuola di teoria dell’elasticità, seppure con un approccio di tipo fisico matematico piuttosto che ingegneristico. In questo lavoro si vuole presentare una ricostruzione dello sviluppo della scienza delle costruzioni come disciplina universitaria, a partire dall’Unità d’Italia sino ai primi anni del secondo dopoguerra. L’attenzione è posta sugli aspetti didattici con un commento dei manuali in uso nelle principali scuole di ingegneria d’Italia.
2008
9788887998863
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/225495
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