La politica delle politiche dell’educazione si colloca all’intersezione tra la ricerca educativa e l’economia politica comparata (CPE). Il presente articolo riassume i contributi teorici ed empirici della ricerca di dottorato, sottesa dalla seguente domanda di ricerca generale: “Quali meccanismi determinano gli interventi legislativi sul sistema scolastico italiano, riguardanti le dimensioni di policy di accesso, curriculum e formazione iniziale insegnanti?”. L’origine è duplice: da un lato, la scarsità di ricerche empiriche sui meccanismi che determinano i contenuti delle riforme nei tre ambiti indagati, dall’altro, la presenza di “puzzles” o “patchworks” che rimandano, come già sottolineato da commentatori precedenti, alla (apparente) immutabilità delle direttrici fondamentali che caratterizzano il nostro sistema educativo, sostanzialmente tripartito in tre canali e fasato su un’età dell’obbligo fissa dal 2006, a 16 anni. Tuttavia, adottando lenti analitiche rifinite di accesso, curriculum e formazione iniziale insegnanti, sosteniamo che il sistema scolastico italiano abbia visto trasformazioni incrementali che hanno portato, da ultimo, alla sperimentazione della filiera tecnologico professionale: se portata a sistema, determinerebbe invece una frattura con la struttura del sistema preesistente ed una decisa evoluzione verso il vertice “selettivo” del continuum tra sistemi scolastici comprensivi e selettivi. Applichiamo la metodologia dell’analisi storica comparata che, nella sua componente esplicativa, applica il process tracing tramite interviste élite e analisi di documenti, tra cui documenti legislativi, di policy, personal memoires e comunicati stampa. Quattro sotto-domande di ricerca danno origine a quattro studi, due a livello nazionale (casi studio singoli) e due a livello regionale (casi studio multipli) di Emilia-Romagna, Lazio e Campania.
“Piani educativi pandemici”: politiche di accesso, curriculum, e formazione iniziale insegnanti (1996-2024) / Favella, Astrid. - (2025), pp. 391-401. (Intervento presentato al convegno “La ricerca nelle scuole di dottorato in Italia. Dottorandi, dottori e docenti a confronto” tenutosi a Università Roma Tre).
“Piani educativi pandemici”: politiche di accesso, curriculum, e formazione iniziale insegnanti (1996-2024)
Astrid Favella
2025
Abstract
La politica delle politiche dell’educazione si colloca all’intersezione tra la ricerca educativa e l’economia politica comparata (CPE). Il presente articolo riassume i contributi teorici ed empirici della ricerca di dottorato, sottesa dalla seguente domanda di ricerca generale: “Quali meccanismi determinano gli interventi legislativi sul sistema scolastico italiano, riguardanti le dimensioni di policy di accesso, curriculum e formazione iniziale insegnanti?”. L’origine è duplice: da un lato, la scarsità di ricerche empiriche sui meccanismi che determinano i contenuti delle riforme nei tre ambiti indagati, dall’altro, la presenza di “puzzles” o “patchworks” che rimandano, come già sottolineato da commentatori precedenti, alla (apparente) immutabilità delle direttrici fondamentali che caratterizzano il nostro sistema educativo, sostanzialmente tripartito in tre canali e fasato su un’età dell’obbligo fissa dal 2006, a 16 anni. Tuttavia, adottando lenti analitiche rifinite di accesso, curriculum e formazione iniziale insegnanti, sosteniamo che il sistema scolastico italiano abbia visto trasformazioni incrementali che hanno portato, da ultimo, alla sperimentazione della filiera tecnologico professionale: se portata a sistema, determinerebbe invece una frattura con la struttura del sistema preesistente ed una decisa evoluzione verso il vertice “selettivo” del continuum tra sistemi scolastici comprensivi e selettivi. Applichiamo la metodologia dell’analisi storica comparata che, nella sua componente esplicativa, applica il process tracing tramite interviste élite e analisi di documenti, tra cui documenti legislativi, di policy, personal memoires e comunicati stampa. Quattro sotto-domande di ricerca danno origine a quattro studi, due a livello nazionale (casi studio singoli) e due a livello regionale (casi studio multipli) di Emilia-Romagna, Lazio e Campania.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


