La sentenza Schrems c. Meta Platforms Ireland Ltd (C-446/21, 4 ottobre 2024) della Corte di giustizia dell’Unione europea ha rappresentato un passaggio decisivo nella tutela dei dati personali, poiché ha imposto significative limitazioni all’uso dei dati degli utenti da parte di Meta per finalità pubblicitarie. In continuità con la precedente Meta Platforms Inc. e a. c. Bundeskartellamt (C-252/21, 4 luglio 2023), la Corte ha ribadito la centralità del consenso esplicito nel trattamento dei dati sensibili ai sensi dell’art. 9 RGPD e ha confermato un approccio orientato alla protezione dei diritti fondamentali. La decisione ha inoltre richiamato la necessità di una regolazione rigorosa delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, chiarendo come il RGPD, per la sua neutralità tecnologica, si sia integrato con il nuovo AI Act nel garantire una tutela effettiva e proporzionata dei diritti digitali.
Schrems c. Meta. La Corte di giustizia si pronuncia sui limiti al trattamento dei dati personali per fini di pubblicità mirata / Pigna, Luigi. - In: ORDINE INTERNAZIONALE E DIRITTI UMANI. - ISSN 2284-3531. - 5(2024), pp. 1033-1039.
Schrems c. Meta. La Corte di giustizia si pronuncia sui limiti al trattamento dei dati personali per fini di pubblicità mirata
Luigi Pigna
2024
Abstract
La sentenza Schrems c. Meta Platforms Ireland Ltd (C-446/21, 4 ottobre 2024) della Corte di giustizia dell’Unione europea ha rappresentato un passaggio decisivo nella tutela dei dati personali, poiché ha imposto significative limitazioni all’uso dei dati degli utenti da parte di Meta per finalità pubblicitarie. In continuità con la precedente Meta Platforms Inc. e a. c. Bundeskartellamt (C-252/21, 4 luglio 2023), la Corte ha ribadito la centralità del consenso esplicito nel trattamento dei dati sensibili ai sensi dell’art. 9 RGPD e ha confermato un approccio orientato alla protezione dei diritti fondamentali. La decisione ha inoltre richiamato la necessità di una regolazione rigorosa delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, chiarendo come il RGPD, per la sua neutralità tecnologica, si sia integrato con il nuovo AI Act nel garantire una tutela effettiva e proporzionata dei diritti digitali.| File | Dimensione | Formato | |
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