Introduzione: Diversi studi suggeriscono che un uso intensivo e non regolato dei dispositivi digitali (DD) potrebbe interferire con lo sviluppo delle funzioni esecutive (FE) soprattutto in bambini in età prescolare (Radesky et al., 2015; Christakis, 2009); tuttavia, le pratiche di mediazione genitoriale potrebbero influenzare questa relazione. Il presente studio intende indagare gli effetti del tempo trascorso dai bambini utilizzando i DD sulle FE, considerando il ruolo delle pratiche di mediazione genitoriali. Metodo: Allo studio hanno partecipato 237 genitori e 157 bambini tra i 4 e i 6 anni (89 maschi) ai quali sono stati somministrati il Questionario sull’Uso delle Tecnologie Digitali (QUTD, Cannoni et al., 2018) e il Questionario Pratiche di Mediazione (QPM, Mascaro, 2024). Per la valutazione delle FE sono stati utilizzati dei subtest della Batteria FE-PS 2-6 (Usai et al., 2017). Sono state condotte correlazioni Pearson e analisi di regressione lineare. Risultati: Dalle analisi statistiche si osserva che i bambini utilizzano i DD prevalentemente con i genitori (F(10,236)=10.859; p<.001). Emerge inoltre un effetto significativo delle pratiche di mediazione sul tempo d’uso dei DD insieme ai genitori: si osserva un’influenza negativa della pratica di mediazione restrittiva (ß=-.346; p<.001) e un’influenza positiva del co-viewing sociale (ß=.374; p<.001). Riguardo alla prestazione nelle FE, invece, si osserva un impatto negativo del tempo d’uso dei DD in autonomia (ß=-.332; p<.001), mentre non emergono effetti significativi del tempo d’uso dei DD insieme ai genitori, così come delle pratiche di mediazione genitoriale. Discussione: Dai risultati emerge che le pratiche di mediazione parentale sembrano influenzare il tempo d'uso dei DD dei bambini insieme ai genitori, che risulta essere maggiore rispetto a quando questi sono da soli; in particolare, l’imposizione di regole e limiti è associata ad un minor tempo di uso condiviso, mentre il co-viewing sociale provoca un effetto contrario. Si osserva, inoltre, come un uso autonomo e prolungato dei DD risulti associato a prestazioni peggiori nelle FE, mentre la condivisione dell’uso con i genitori e l’utilizzo di pratiche di mediazione più collaborative potrebbero rappresentare un fattore di protezione, evidenziando dunque l’importanza della supervisione genitoriale.

Impatto dell’uso dei Dispositivi Digitali sulle Funzioni Esecutive considerando il ruolo delle pratiche di mediazione genitoriale / Mascaro, Chiara; Muscedere, Giorgia; Micci, Ylenia; Cannoni, Eleonora. - (2025). (Intervento presentato al convegno XXXVII Congresso Nazionale AIP Sezione Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione tenutosi a Udine (Italia)).

Impatto dell’uso dei Dispositivi Digitali sulle Funzioni Esecutive considerando il ruolo delle pratiche di mediazione genitoriale

Chiara Mascaro;Giorgia Muscedere;Ylenia Micci;Eleonora Cannoni
2025

Abstract

Introduzione: Diversi studi suggeriscono che un uso intensivo e non regolato dei dispositivi digitali (DD) potrebbe interferire con lo sviluppo delle funzioni esecutive (FE) soprattutto in bambini in età prescolare (Radesky et al., 2015; Christakis, 2009); tuttavia, le pratiche di mediazione genitoriale potrebbero influenzare questa relazione. Il presente studio intende indagare gli effetti del tempo trascorso dai bambini utilizzando i DD sulle FE, considerando il ruolo delle pratiche di mediazione genitoriali. Metodo: Allo studio hanno partecipato 237 genitori e 157 bambini tra i 4 e i 6 anni (89 maschi) ai quali sono stati somministrati il Questionario sull’Uso delle Tecnologie Digitali (QUTD, Cannoni et al., 2018) e il Questionario Pratiche di Mediazione (QPM, Mascaro, 2024). Per la valutazione delle FE sono stati utilizzati dei subtest della Batteria FE-PS 2-6 (Usai et al., 2017). Sono state condotte correlazioni Pearson e analisi di regressione lineare. Risultati: Dalle analisi statistiche si osserva che i bambini utilizzano i DD prevalentemente con i genitori (F(10,236)=10.859; p<.001). Emerge inoltre un effetto significativo delle pratiche di mediazione sul tempo d’uso dei DD insieme ai genitori: si osserva un’influenza negativa della pratica di mediazione restrittiva (ß=-.346; p<.001) e un’influenza positiva del co-viewing sociale (ß=.374; p<.001). Riguardo alla prestazione nelle FE, invece, si osserva un impatto negativo del tempo d’uso dei DD in autonomia (ß=-.332; p<.001), mentre non emergono effetti significativi del tempo d’uso dei DD insieme ai genitori, così come delle pratiche di mediazione genitoriale. Discussione: Dai risultati emerge che le pratiche di mediazione parentale sembrano influenzare il tempo d'uso dei DD dei bambini insieme ai genitori, che risulta essere maggiore rispetto a quando questi sono da soli; in particolare, l’imposizione di regole e limiti è associata ad un minor tempo di uso condiviso, mentre il co-viewing sociale provoca un effetto contrario. Si osserva, inoltre, come un uso autonomo e prolungato dei DD risulti associato a prestazioni peggiori nelle FE, mentre la condivisione dell’uso con i genitori e l’utilizzo di pratiche di mediazione più collaborative potrebbero rappresentare un fattore di protezione, evidenziando dunque l’importanza della supervisione genitoriale.
2025
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1747388
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