Introduzione La Demenza a Corpi di Lewy (DLB) è la seconda causa di demenza neurodegenerativa dopo la Malattia di Alzheimer (AD). Tuttavia, l’identificazione precoce della DLB è complessa, e solo nel 2020 McKeith ha proposto criteri di ricerca per la sua fase prodromica (pro-DLB) [1]. La disponibilità di marker neuropsicologici sensibili potrebbe migliorare la diagnosi e l’intervento clinico. L’obiettivo di questo studio è individuare marker neuropsicologici per la diagnosi precoce della DLB e caratterizzare i suoi tre fenotipi di esordio: MCI-DLB, caratterizzata da esordio cognitivo; fenotipo psichiatrico (PSY), con sintomi psichiatrici a esordio tardivo; e fenotipo delirium (DEL), caratterizzato da gravi alterazioni della vigilanza. Materiali e Metodi Sono stati arruolati 41 pazienti presso il Policlinico Umberto I di Roma: 15 MCI-AD, 17 MCI-DLB, 8 PSY e 1 DEL. Tutti hanno eseguito una batteria neuropsicologica estesa per valutare i domini cognitivi e i sintomi neuropsichiatrici. In aggiunta, sono stati sviluppati indici qualitativi per la valutazione clinica delle prestazioni. Risultati I risultati evidenziano che i pazienti pro-DLB, rispetto agli MCI-AD, presentano ansia e allucinazioni più marcate, in associazione a preponderanti deficit visuo-percettivi, visuo-spaziali e visuo-costruttivi, oltre a prestazioni peggiori nei test di ragionamento, astrazione e allerta computerizzata. Inoltre, l'analisi degli indici qualitativi evidenzia un coinvolgimento significativo dei processi visuo-spaziali. Il fenotipo MCI-DLB mostra un profilo sovrapponibile a quello generale, mentre il fenotipo psichiatrico presenta deficit selettivi limitati all’allerta computerizzata rispetto al gruppo MCI-AD. Discussione L’uso di test computerizzati per valutare l’attenzione e le funzioni visuo-spaziali e visuo-percettivi si conferma cruciale per la diagnosi precoce della DLB. Inoltre, l’uso e la strutturazione di indici qualitativi potrebbe migliorare l’efficacia diagnostica dei test. Infine, la caratterizzazione neuropsicologica del fenotipo psichiatrico suggerisce un possibile risparmio delle funzioni cognitive nelle prime fasi del sottogruppo.
Fase prodromica della Demenza a corpi di Lewy: caratterizzazione neuropsicologica / Panigutti, Massimiliano; Zazzaro, Giulia; Conti, Desirée; Bechi Gabrielli, Giulia; Serrentino, Marco; Sepe Monti, Micaela; Talarico, Giuseppina; Canevelli, Marco; Bruno, Giuseppe; D’Antonio, Fabrizia. - (2025). (Intervento presentato al convegno Congresso annuale della Società Italiana di Neuropsicologia (SINP) 2025 tenutosi a Urbino; Italy).
Fase prodromica della Demenza a corpi di Lewy: caratterizzazione neuropsicologica
Massimiliano Panigutti
Primo
;Giulia Zazzaro;Desirée Conti;Giulia Bechi Gabrielli;Marco Serrentino;Micaela Sepe Monti;Giuseppina Talarico;Marco Canevelli;Giuseppe Bruno;Fabrizia D’AntonioUltimo
2025
Abstract
Introduzione La Demenza a Corpi di Lewy (DLB) è la seconda causa di demenza neurodegenerativa dopo la Malattia di Alzheimer (AD). Tuttavia, l’identificazione precoce della DLB è complessa, e solo nel 2020 McKeith ha proposto criteri di ricerca per la sua fase prodromica (pro-DLB) [1]. La disponibilità di marker neuropsicologici sensibili potrebbe migliorare la diagnosi e l’intervento clinico. L’obiettivo di questo studio è individuare marker neuropsicologici per la diagnosi precoce della DLB e caratterizzare i suoi tre fenotipi di esordio: MCI-DLB, caratterizzata da esordio cognitivo; fenotipo psichiatrico (PSY), con sintomi psichiatrici a esordio tardivo; e fenotipo delirium (DEL), caratterizzato da gravi alterazioni della vigilanza. Materiali e Metodi Sono stati arruolati 41 pazienti presso il Policlinico Umberto I di Roma: 15 MCI-AD, 17 MCI-DLB, 8 PSY e 1 DEL. Tutti hanno eseguito una batteria neuropsicologica estesa per valutare i domini cognitivi e i sintomi neuropsichiatrici. In aggiunta, sono stati sviluppati indici qualitativi per la valutazione clinica delle prestazioni. Risultati I risultati evidenziano che i pazienti pro-DLB, rispetto agli MCI-AD, presentano ansia e allucinazioni più marcate, in associazione a preponderanti deficit visuo-percettivi, visuo-spaziali e visuo-costruttivi, oltre a prestazioni peggiori nei test di ragionamento, astrazione e allerta computerizzata. Inoltre, l'analisi degli indici qualitativi evidenzia un coinvolgimento significativo dei processi visuo-spaziali. Il fenotipo MCI-DLB mostra un profilo sovrapponibile a quello generale, mentre il fenotipo psichiatrico presenta deficit selettivi limitati all’allerta computerizzata rispetto al gruppo MCI-AD. Discussione L’uso di test computerizzati per valutare l’attenzione e le funzioni visuo-spaziali e visuo-percettivi si conferma cruciale per la diagnosi precoce della DLB. Inoltre, l’uso e la strutturazione di indici qualitativi potrebbe migliorare l’efficacia diagnostica dei test. Infine, la caratterizzazione neuropsicologica del fenotipo psichiatrico suggerisce un possibile risparmio delle funzioni cognitive nelle prime fasi del sottogruppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


