A partire da quattro lettere inedite risalenti al periodo 1932-1934, il contributo intende analizzare i rapporti tra Vitaliano Brancati e Adriano Tilgher. Si sottolineerà come, in questa fase, la presenza di Tilgher, insieme a quelle di Borgese e di altri intellettuali antifascisti, contribuisca a innescare la crisi che conduce Brancati a una lenta e graduale conversione ideologica e a un dissenso sempre più netto nei confronti del fascismo alla fine degli anni Trenta. Il carteggio testimonia altresì la volontà di un distacco rispetto all’attualismo gentiliano, ammirato in gioventù dall’autore, e di accostarsi a nuovi modelli culturali, tra cui quello di Fichte e, in seguito, anche di Croce.
«Non sono un filosofo e non sono nemmeno un gentiliano». Il rapporto di Brancati con Tilgher (con quattro lettere inedite) / Bellassai, Nunzio. - In: STUDI NOVECENTESCHI. - ISSN 0303-4615. - 108:(2024), pp. 199-215.
«Non sono un filosofo e non sono nemmeno un gentiliano». Il rapporto di Brancati con Tilgher (con quattro lettere inedite)
Nunzio Bellassai
2024
Abstract
A partire da quattro lettere inedite risalenti al periodo 1932-1934, il contributo intende analizzare i rapporti tra Vitaliano Brancati e Adriano Tilgher. Si sottolineerà come, in questa fase, la presenza di Tilgher, insieme a quelle di Borgese e di altri intellettuali antifascisti, contribuisca a innescare la crisi che conduce Brancati a una lenta e graduale conversione ideologica e a un dissenso sempre più netto nei confronti del fascismo alla fine degli anni Trenta. Il carteggio testimonia altresì la volontà di un distacco rispetto all’attualismo gentiliano, ammirato in gioventù dall’autore, e di accostarsi a nuovi modelli culturali, tra cui quello di Fichte e, in seguito, anche di Croce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


