Introduzione: Le diseguaglianze di genere possono minare il benessere delle donne nei luoghi di lavoro riducendo l’inclusività sociale. Questo contributo ha trattato le disparità di genere considerando l’associazione stereotipica tra donne e followership (i.e., nel ruolo di seguace) alla luce della teoria della congruità di ruolo e delle teorie implicite della followership. Obiettivi e Metodi: É stato condotto uno studio correlazionale (N = 339; 51% donne; Metà = 35.37, SDetà = 11.37) su un campione di lavoratori/lavoratrici italiani/e. Lo studio ha investigato il ruolo del bisogno di chiusura cognitiva (BCC) come motivazione epistemica dell'individuo alla ricerca/mantenimento della stabilità della conoscenza nel portare ad assumere in misura superiore gli stereotipi di genere. È stato dunque ipotizzato che il BCC portasse a valutare le donne come seguaci migliori (rispetto agli uomini) e che questo effetto fosse mediato dalla congruità tra gli stereotipi di followership e gli stereotipi di genere in termini di alta communalità delle donne (e.g., intuitive, comprensive, deferenti, ecc…). Risultati: I dati ottenuti hanno mostrato, in accordo con quanto ipotizzato, che gli individui con alto BCC valutano come più elevata l’efficacia delle donne come seguaci. Inoltre, come previsto, la congruità tra il prototipo del follower/seguace e gli stereotipi di genere che dipingono le donne come communali (ma non agentiche) mediava questo effetto. Conclusioni: Questo studio ha messo in luce, per la prima volta, le radici epistemiche della tendenza ad associare le donne a posizioni subordinate sul luogo di lavoro. Alla luce dei risultati ottenuti, verranno discusse le implicazioni di queste evidenze per ottimizzare strategie di riduzione delle disparità di genere sul luogo di lavoro, sottolineando, ad esempio, il ruolo benefico che l’associazione tra alto BCC e contatto con donne controstereotipiche (es. donne leader) può avere nella riduzione del pregiudizio di genere sui luoghi di lavoro
"Think follower, think female”: Bisogno di chiusura cognitiva, followership e il ruolo mediazionale della congruità tra il prototipo del seguace e gli stereotipi di genere / Albarello, Flavia; Kana Kenfack, Corine Stella; Pierro, Antonio. - (2024), pp. 50-50. (Intervento presentato al convegno XVIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale dell’AIP tenutosi a Torini).
"Think follower, think female”: Bisogno di chiusura cognitiva, followership e il ruolo mediazionale della congruità tra il prototipo del seguace e gli stereotipi di genere.
Flavia Albarello
Primo
;Corine Stella Kana Kenfack;antonio Pierro
2024
Abstract
Introduzione: Le diseguaglianze di genere possono minare il benessere delle donne nei luoghi di lavoro riducendo l’inclusività sociale. Questo contributo ha trattato le disparità di genere considerando l’associazione stereotipica tra donne e followership (i.e., nel ruolo di seguace) alla luce della teoria della congruità di ruolo e delle teorie implicite della followership. Obiettivi e Metodi: É stato condotto uno studio correlazionale (N = 339; 51% donne; Metà = 35.37, SDetà = 11.37) su un campione di lavoratori/lavoratrici italiani/e. Lo studio ha investigato il ruolo del bisogno di chiusura cognitiva (BCC) come motivazione epistemica dell'individuo alla ricerca/mantenimento della stabilità della conoscenza nel portare ad assumere in misura superiore gli stereotipi di genere. È stato dunque ipotizzato che il BCC portasse a valutare le donne come seguaci migliori (rispetto agli uomini) e che questo effetto fosse mediato dalla congruità tra gli stereotipi di followership e gli stereotipi di genere in termini di alta communalità delle donne (e.g., intuitive, comprensive, deferenti, ecc…). Risultati: I dati ottenuti hanno mostrato, in accordo con quanto ipotizzato, che gli individui con alto BCC valutano come più elevata l’efficacia delle donne come seguaci. Inoltre, come previsto, la congruità tra il prototipo del follower/seguace e gli stereotipi di genere che dipingono le donne come communali (ma non agentiche) mediava questo effetto. Conclusioni: Questo studio ha messo in luce, per la prima volta, le radici epistemiche della tendenza ad associare le donne a posizioni subordinate sul luogo di lavoro. Alla luce dei risultati ottenuti, verranno discusse le implicazioni di queste evidenze per ottimizzare strategie di riduzione delle disparità di genere sul luogo di lavoro, sottolineando, ad esempio, il ruolo benefico che l’associazione tra alto BCC e contatto con donne controstereotipiche (es. donne leader) può avere nella riduzione del pregiudizio di genere sui luoghi di lavoroI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


