Il caso sottoposto all’attenzione del Tribunale di Milano offre l’occasione per riflettere sui margini di applicabilità dell’art. 744 c.c., secondo il quale il bene perito per causa non imputabile al donatario non è soggetto a collazione. La pe culiarità della vicenda è che i soggetti a favore dei quali sono destinati a operare gli istituti della collazione e dell’imputazione sono gli stessi ai quali è imputabile il presunto perimento «giuridico» del bene donato.
Il «perimento della cosa donata» imputabile ai coeredi beneficiari della collazione (nota a Trib. Milano, 29 dicembre 2020, n. 8843) / Perlingieri, Giovanni; Tanzillo, Marco. - In: IL FORO NAPOLETANO. - ISSN 0015-7848. - A. 11.- 2/Maggio-Agosto 2022(2022), pp. 501-520.
Il «perimento della cosa donata» imputabile ai coeredi beneficiari della collazione (nota a Trib. Milano, 29 dicembre 2020, n. 8843)
giovanni perlingieri;
2022
Abstract
Il caso sottoposto all’attenzione del Tribunale di Milano offre l’occasione per riflettere sui margini di applicabilità dell’art. 744 c.c., secondo il quale il bene perito per causa non imputabile al donatario non è soggetto a collazione. La pe culiarità della vicenda è che i soggetti a favore dei quali sono destinati a operare gli istituti della collazione e dell’imputazione sono gli stessi ai quali è imputabile il presunto perimento «giuridico» del bene donato.File | Dimensione | Formato | |
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